Qualcosa di me ...

giovedì 26 febbraio 2015

La dieta DASH!

In che cosa consiste la dieta DASH? Come funziona? Quali sono i potenziali esempi di dieta DASH? E quali le quantità consigliate per ogni alimento?
Vediamo tutto nell'articolo che segue!

Che cos'è la dieta DASH? 
La dieta DASH e' un piano alimentare studiato da un gruppo di ricercatori statunitensi eseguito in seguito a varie ricerche sugli stretti legami che esistono tra alimentazione e nascita di patologie molto comuni tra la popolazione, quale ad esempio l'ipertensione, condizione che spesso non presenta sintomi ma che nel lungo andare può aggravarsi e provocare gravi danni all'organismo. 
L'acronimo DASH infatti sta per Dietary Approaches to Stop Hypertension (approcci dietetici per fermare l'ipertensione), e sta ad indicare piani alimentari che hanno come obiettivo finale quello di abbassare la pressione arteriosa e, di conseguenza, ridurre la possibilità dell'insorgenza di eventuali patologie più gravi. L'obiettivo può essere raggiunto senza troppa fatica: basta infatti seguire una buona alimentazione, dove il consumo di sale e lipidico vengono ridotti mentre vengono aumentati frutta, verdura, cereali e legumi. 
Anche in questo caso la buona alimentazione va accompagnata da uno stile di vita sano, che prevede lo svolgimento di un'attività fisica moderata: bastano 30 minuti di camminata al giorno, un'ora di piscina un paio di volte alla settimana per mantenere in ottima forma la salute psico-fisica. 

Come funziona? 
La dieta DASH in genere è una dieta ipolipidica in quanto è a basso contenuto di grassi, specialmente saturi. Per quanto concerne l'apporto calorico, questa dieta non prevede regimi fissi: quando è necessario ridurre la pressione arteriosa si può seguire tranquillamente un regime che consenta di apportare al corpo circa 1800-200 calorie al giorno, mentre se si vuole anche perdere peso si punterà ad assumere attorno alle 1400-1600 calorie giornaliere. 
Diminuire l'apporto di sale: come fare? 
Per diminuire l'apporto di sodio non è sufficiente eliminare il sale: ricordate sempre che in tutti gli alimenti confezionati spesso e volentieri il sale è uno dei primi ingredienti che trovate nell'elenco!
Vediamo quindi come fare per introdurre il minor quantitativo di sodio nell'organismo. 
1. ACQUISTARE SEMPRE FRUTTA, VERDURA E LEGUMI FRESCHI, che hanno per natura un basso contenuto di sodio, mentre evitate quelli preparati o precotti, che ne contengono in grandi quantità.
2. EVITARE TUTTI I TIPI DI SALUMI, perchè spesso sono arricchiti con tantissimo sale e spezie.
3. ATTENZIONE AI CEREALI PER LA PRIMA COLAZIONE; spesso contengono basse quantità di sale, ma è bene preferire quelli a basso contenuto di sodio.
4. PREDILIGERE PANE, PASTA, CEREALI E FARINE INTEGRALI.
5. EVITARE DI CONSUMARE REGOLARMENTE CONDIMENTI PARTICOLARI, quali per esempio panna, maionese, salsa di soia, mostarda o simili.
6. RISCIACQUA ABBONDANTEMENTE I CIBI IN SCATOLA, quali per esempio lenticchie, ceci, fagioli, in modo da togliere il sale in eccesso.
7. RIDURRE AL MINIMO L'AGGIUNTA DI SALE DURANTE LA PREPARAZIONE DELLE PIETANZE, prediligendo limone e spezie, che conferiscono molto più sapore e mantengono il piatto leggero. 

Menù dieta DASH ipocalorica: 1400 calorie giornaliere.
COLAZIONE: 3 fette biscottate integrali con marmellata biologica 100% frutta, uno yogurt magro, una spremuta di arance e un caffè/thè (meglio se senza zucchero).
SPUNTINO: una mela.
PRANZO: 80gr di carne magra (come petti di pollo e tacchino o filetto di manzo), insalata mista (come lattuga, pomodori e carote), una fetta di pane integrale. Come condimenti sono concessi un cucchiaio di olio extravergine di oliva e un pizzico di sale.
SPUNTINO: due/tre noci.
CENA: 70gr di spaghetti integrali conditi con funghi, spinaci, 30gr di formaggio magro e un cucchiaio di olio extravergine di olia a crudo.

Le quantità consigliate...
Cereali integrali: 5-6 porzioni al giorno (una porzione equivale a 30gr).
Frutta e verdura: 7-8 porzioni al giorno (una porzione equivale a una tazza di verdure o a un frutto dalle dimensioni medie).
Latticini magri: 2 porzioni al giorno (una porzione equivale a una tazza di latte, uno yogurt o a 45gr di formaggio).
Carne e pesce: 2-4 porzioni al giorno (una porzione equivale a 30gr).
Legumi e frutta secca: 2-3 porzioni alla settimana (una porzione equivale a 30gr).
Olio: 2 porzioni al giorno (una porzione equivale ad un cucchiaio). 

Menù dieta DASH normocalorica: 2000 calorie giornaliere.
COLAZIONE: 150ml di latte parzialmente scremato, 50gr di pane di segale con marmellata biologica 100% frutta o miele, caffè/thè poco zuccherati.
SPUNTINO: una tazza di fragole.
PRANZO: 90gr di pasta integrale condita con salsa di pomodoro (pochissimo sale) e 45gr di formaggio grattugiato, 100gr di lattuga e una fetta da 30gr di pane integrale. E' concesso un cucchiaio di olio extravergine per condire.
SPUNTINO: due/tre noci o altra frutta secca.
CENA: 100gr di filetto di tonno fresco con contorno di melanzane alla piastra e 50gr di pane integrale. E' concesso un cucchiaio di olio extravergine a crudo per condire.

Le quantità consigliate... 
Cereali integrali: 6-8 porzioni al giorno (una porzione equivale a 30gr).
Frutta e verdura: 7-8 porzioni al giorno (una porzione equivale a una tazza di verdure o a un frutto dalle dimensioni medie).
Latticini magri: 2-3 porzioni al giorno (una porzione equivale a una tazza di latte, uno yogurt o a 45gr di formaggio).
Carne e pesce: fino a 6 porzioni al giorno (una porzione equivale a 30gr).
Legumi e frutta secca: 4-5 porzioni alla settimana (una porzione equivale a 30gr).
Olio: 2-3 porzioni al giorno (una porzione equivale ad un cucchiaio). 
Dolci: 2 porzioni alla settimana (per esempio mezza tazza di sorbetto o un quadretto di cioccolata).

Vantaggi e svantaggi?
Prima di concludere questo primo articolo vediamo brevemente quali possono essere i possibili pro e contro della dieta DASH.
I vantaggi...
1. Abbassa la pressione arteriosa, indispensabile per mantenere la buona salute del sistema cardiovascolare. 
2. Favorisce il transito intestinale grazie alla grande quantità di fibre che apporta, proteggendo dall'insorgere di eventuali patologie intestinali.
3. Previene l'osteoporosi, perchè include alimenti con tantissimi minerali.
4. Combatte l'azione dei radicali liberi grazie agli antiossidanti presenti in frutta e verdura.
5. Protegge dal diabete (specialmente da quello di tipo 2) perchè riduce l'apporto degli zuccheri. 
Gli svantaggi...
Possiamo dire che di svantaggi non ne esistono! Si tratta di un regime altamente equilibrato che mantiene la giusta divisione sia dei macro che dei micro nutrienti, ma nonostante questo è sempre bene consultare prima un medico o un nutrizionista. 
Gli unici svantaggi li possono riscontrare coloro che soffrono di pressione bassa in quanto una dieta DASH troppo restrittiva potrebbe aggravare eventuali fastidi. 











mercoledì 25 febbraio 2015

Dieta anti-cellulite: esempio settimanale

Dopo aver conosciuto meglio le origini della cellulite e i diversi metodi per farla scomparire, vediamo ora come dovrebbe essere strutturata una dieta anti-cellulite finalizzata a far retrocedere l'inestetismo e a migliorare anche la salute dell'organismo. 
Trattasi solamente di un esempio illustrativo: per chi fosse interessato in maniera più approfondita è bene che si rivolga ad uno specialista, il quale saprà indicare la cosa migliore da fare a seconda dei casi.

Durata prevista: 4 settimane
Risultato finale: perdita di circa 3kg
Apporto calorico giornaliero: 1300-1350 kcal
Particolarità: consente una elevata assunzione di fibre, utili per chi soffre di intestino pigro, e di potassio, che aiuta a mantenere l'equilibrio idrosalino corporeo e a combattere la ritenzione idrica. In più è una dieta povera di sodio che consente di evitare i ristagni di liquidi in eccesso. Prevede in tutto 4 pasti giornalieri, di cui la cena molto leggera. 
Durante il mantenimento (dopo le 4 settimane) a pranzo potete scegliere di aggiungere un primo a base di cereali o pasta integrali condito con un cucchiaio di olio a crudo e verdure a piacere.
Regole base:
- come condimenti sono concessi due cucchiai di olio a crudo al giorno e un cucchiaino di sale;
- la quantità di verdura è libera, e non serve pesarla; 
- bere abbondantemente durante la giornata. 


LUNEDI'
Colazione: 150-200ml di latte parzialmente scremato, 20-30gr di fiocchi d'avena, 250ml di succo di pompelmo senza zucchero.
Pranzo: insalata di mare, melanzane alla piastra condite con aglio, menta e aceto balsamico, 50gr di pane di segale integrale e 200gr di frutti di bosco. Potete usare a piacere un cucchiaio di olio a crudo.
Merenda: un vasetto di yogurt magro.
Cena: scaloppine di tacchino allo zafferano**, insalata di spinaci freschi e carote, 50gr di pane di  segale integrale e una pera (da circa 250gr). Potete usare un cucchiaio di olio a crudo.

*250gr di polpo lesso, germogli di soia, peperoni crudi, prezzemolo e succo di limone.
**150gr di fesa di tacchino cotta in padella con aglio, vino bianco e un pizzico di zafferano.



MARTEDI'
Colazione: un vasetto di yogurt magro, 20-30gr di muesli, 250gr di fragole.
Pranzo: insalata di soia*, carciofi lessi, 50gr di pane di segale integrale e due kiwi (in tutto circa 250gr). Potete usare un cucchiaio di olio a crudo.
Merenda: un bicchiere di latte parzialmente scremato.
Cena: 250gr di dentice al forno, pomodori in insalata, 50gr di pane di segale integrale, una pera. Potete usare un cucchiaio di olio a crudo.

*50gr di soia secca lessa, carote e zucchine a julienne


MERCOLEDI'
Colazione: 150-200ml di latte parzialmente scremato, 2-3 fette biscottate integrali con un velo di marmellata, una mela (da circa 250gr).
Pranzo: 150gr di bistecca ai ferri, insalata di rucola, cetrioli e lattuga, 50gr di pane di segale integrale, 250gr di nespole. Potete usare un cucchiaio di olio a crudo.
Merenda: un vasetto di yogurt magro.
Cena: 250gr di merluzzo*, spinaci cotti al vapore, 50gr di pane di segale integrale, 250gr di frutti di bosco. Potete usare un cucchiaio di olio a crudo.

*preparato con vino bianco, cipolla tritata e curry.


GIOVEDI'
Colazione: 150-200ml di latte parzialmente scremato, 20-30gr di fiocchi d'avena, macedonia di frutta fresca (circa 250gr).
Pranzo: insalata di pollo*, peperoni al forno, 50gr di pane di segale integrale, 250gr di fragole. Potete usare un cucchiaio di olio a crudo.
Merenda: un vasetto di yogurt magro.
Cena: 250gr di spigola al rosmarino e salvia con succo di limone, cavoletti di bruxelles cotti al vapore, 50gr di pane di segale integrale e una pera. Potete usare un cucchiaio di olio a crudo. 

*150gr di pollo lesso a listarelle, carote e cetrioli a julienne. 


VENERDI'
Colazione: un vasetto di yogurt magro, 20-30gr di muesli, 250ml di succo d'arancia senza zucchero.
Pranzo: spezzatino di tacchino*, zucchine alla griglia, 50gr di pane di segale integrale e due kiwi (circa 250gr).
Merenda: un bicchiere di latte parzialmente scremato.
Cena: 250gr di orata alla griglia, insalata di radicchio, 50gr di pane di segale integrale, un pompelmo. Potete usare un cucchiaio di olio a crudo.

*150gr di tacchino a pezzi, cipolla tritata, rosmarino, un cucchiaio di olio.


SABATO
Colazione: frappè di frutta*, 2-3 fette biscottate integrali.
Pranzo: 150gr di hamburger di carne magra cotta in padella, biete al vapore, 50gr di pane di segale integrale, una mela. Potete usare un cucchiaio di olio a crudo.
Merenda: un vasetto di yogurt magro.
Cena: 250gr di trota al cartoccio, insalata belga, 50gr di pane di segale integrale, un pompelmo. Potete usare un cucchiaio di olio a crudo.

*150-200ml di latte parzialmente scremato e 250gr di frutta fresca a piacere.


DOMENICA
Colazione: 150-200ml di latte parzialmente scremato, 20-30gr di fiocchi d'avena, 250gr di fragole.
Pranzo: 250gr di sogliola al limone e aromi in padella, funghi trifolati con un cucchiaio di olio, aglio e prezzemolo, 50gr di pane di segale integrale, 250gr di ananas fresca.
Merenda: un vasetto di yogurt magro.
Cena: omelette di zucchine*, verdure miste grigliate, 50gr di pane di segale integrale, 250gr di frutti di bosco.

*2 uova, zucchine a piacere tagliate a julienne e un cucchiaio di olio. 







NON PERDETE L'ARTICOLO PRECEDENTE, 
Dieta anticellulite! ,STRETTAMENTE COLLEGATO CON QUESTO! =D
Buona lettura :*




martedì 24 febbraio 2015

Dieta anti-cellulite!

La cellulite, così come gli altri inestetismi, è una delle nemiche numero uno di tutte le donne che, chi per un motivo chi per l'altro, spesso tentano in ogni modo di eliminarlo o di nasconderlo senza però ottenere risultati duraturi o soddisfacenti. 
Da qui nasce la "dieta anticellulite". Non si tratta di una dieta finalizzata solo ed esclusivamente al dimagrimento perchè, come vedremo, la cellulite non sempre è sinonimo di sovrappeso. Esistono però alimenti che possono aiutare a contrastare e ad alleviare questo inestetismo da noi donne tanto odiato.
Buona lettura!

Prima di cominciare chiariamo ... 

Prima di cominciare a parlare di alimentazione è importante fare giusto qualche considerazione preliminare. La dieta può essere sicuramente uno dei fattori che maggiormente incidono sulla riduzione degli inestetismi della pelle in generale. Tuttavia però è bene mettere in chiaro che le cause della cellulite sono innumerevoli, e di rilevanza differente: per questo motivo oltre che seguire una dieta finalizzata a ridurre la cellulite è bene, per estirpare il problema dalla radice, praticare sport nel modo giusto e costante e tenere sotto controllo fattori che possono influenzare negativamente sull'inestetismo quali il fumo e l'indossare abiti troppo succinti o tacchi troppo alti. Inoltre la cellulite tende a manifestarsi più sulle donne che negli uomini per via degli ormoni. Le donne infatti c'è un numero più alto di estrogeni, ormoni che favoriscono la ritenzione idrica, l'accumulo di grasso e, di conseguenza, il rallentamento della circolazione sanguigna. Per queste ragioni le donne devono prestare più attenzione a ciò che mangiano durante l'arco della giornata.


Come funziona questa dieta? 
Chiarito che la cellulite può avere diverse nature, possiamo dire che l'alimentazione sta alla base di tutto: mangiare in modo squilibrato può causare la comparsa di questo inestetismo, assumere alimenti ricchi di sale e zuccheri può causare l'insorgere di ritenzione idrica (accumulo di liquidi tra le cellule che compongono il tessuto adiposo), e un basso apporto di frutta e verdura ricche di acqua può causare una scarsa diuresi con conseguente accumulo di liquidi e la nascita della tanto odiata "pelle a buccia d'arancia".
Per queste ragioni questa dieta non si basa tanto sull'apporto calorico, bensì sull'indice glicemico degli alimenti, che viene mantenuto basso attraverso l'assunzione di alimenti antiacidi.
La scelta di questi alimenti può essere molto complicata. Tuttavia i dietologi utilizzano un semplice rapporto di 4 a 1, rapporto che indica in che modo vadano scelti gli alimenti senza complicarsi la vita: per ogni cibo acidificante (ovvero di origine animale) si devono assumere quattro alimenti antiacidi, quali per esempio carote o ananas.

Quali alimenti scegliere?
Anche la dieta anticellulite porta con sè un elenco di alimenti che predilige rispetto agli altri, che aiutano a contrastare e ridurre l'inestetismo: vediamoli.

MELANZANE. Sono tra gli ortaggi più ricchi di acqua, e per questo aiutano a contrastare la ritenzione idrica. Sono inoltre ricche di sali minerali e hanno un contenuto calorico molto basso, per questo possono essere consumate in libere quantità.
CAROTE. Mangiate crude contribuiscono alla lotta contro la cellulite: sono ricche di antiossidanti e sono ottimi ortaggi ad acidità ridotta. Inoltre contengono grandi quantità di betacarotene, ottimo per una pelle sempre bella e levigata.
SPINACI. Stimolano la circolazione e sono ricchi di calcio, magnesio, fosforo e potassio, e per questo sono tra le verdure da prediligere. Anche qui abbiamo un basso contenuto calorico, che permette di consumarne a volontà.
SEDANO. E' un potente alimento antiacido, il grande quantitativo di potassio in esso contenuto riduce l'azione del sodio ed essendo ricco di vitamina C aiuta a tonificare i tessuti.

ANANAS. Favorisce la diuresi, è un potente antiacido ed è quello da prediligere prima di tutti gli altri. Uno degli elementi più importanti in esso contenuto è la bromelina, sostanza usata anche in tantissime creme per combattere la pelle a buccia d'arancia.
MIRTILLI. Aiutano il microcircolo e rafforzano le pareti di vene e capillari.
KIWI. Eliminano gonfiori alle gambe, aiutano a far fluire il sangue dal basso verso l'alto perchè dilatano i vasi sanguigni evitando ristagnazioni e per questo è molto importante includerli nella dieta di tutti i giorni. Inoltre contengono molta vitamina C, ottima per rafforzare capillari e e vene.

Consigli pratici per aumentare l'efficacia della dieta.
Per aumentare l'effetto della dieta sulla cellulite è bene accompagnare una corretta alimentazione con altre piccole accortezze che aiutano a stimolare la perdita di liquidi in eccesso: vediamoli brevemente.

  • INTRODURRE LIQUIDI. Può essere molto utile al fine di eliminare la ritenzione idrica introdurre tanti liquidi durante l'arco della giornata, bevendo acqua naturale ma anche consumando thè o tisane depurative che aiutano a espellere le tossine e a ridurre l'accumulo di liquidi, mentre invece bisogna limitare bevande gassate, zuccherato o alcoliche.
  • ATTENZIONE ALLA COTTURA. E' preferibile cuocere gli alimenti (specialmente le verdure) al vapore o alla griglia, mentre sarebbe bene evitare l'uso di condimenti, in particolare del sale (che favorisce la ritenzione idrica) a favore di spezie ed erbe aromatiche. 
  • I TEMPI. Come per ogni altra dieta, nessun alimento da limitare va eliminato totalmente dalla nostra dieta! La dieta anticellulite in più non ha un periodo di tempo preciso in cui seguirla per poi abbandonarla: sarebbe buona abitudine perseguire uno stile alimentare sano ed equilibrato al fine di evitare che l'inestetismo ricompaia nel giro di poco tempo. Questo vuol dire si agli alimenti sani ma anche si agli sfizi, limitandoli a una volta alla settimana. 
  • L'ATTIVITA' FISICA. Oltre a svolgere attività fisica aerobiche, è molto importante camminare spesso e a passo svelto. Inoltre per smaltire più velocemente la cellulite sono molto consigliati massaggi drenanti e ultrasuoni.







lunedì 23 febbraio 2015

Crackers all'acqua!

Ingredienti:
300gr di farina bio (quella che preferite)
150ml di acqua fredda
20ml di olio extravergine
un pizzico di sale
rosmarino


Versate la farina in una scodella, aggiungete olio, acqua e sale e cominciate a lavorare bene. Inizialmente l'impasto tenderà ad essere sabbioso: continuate a lavorare senza aggiungere liquidi, mano a mano che impasterete gli ingredienti si amalgameranno meglio tra di loro. Una volta ottenuto un panetto omogeneo e liscio avvolgetelo con una pellicola a lasciatelo riposare in un luogo fresco (ma non in frigo) per almeno mezz'ora. 
Trascorso il tempo impostate il forno a 180°C in modalità ventilata, infarinate una spianatoia e stendete l'impasto, che deve rimanere abbastanza sottile. A questo punto unitevi il rosmarino, passate un'altra mano di mattarello e cominciate a tagliare i vostri crackers: potete scegliere la forma e il taglio che preferite, io ho utilizzato un bicchiere con cui ho ricavato dei cerchietti da circa 4cm di diametro. 
Continuate a tagliare i vostri crackers finchè non avrete finito tutto l'impasto, dopo di che informate e lasciate cuocere per circa 10-12 minuti. 
Lasciate raffreddare e conservateli all'interno di un contenitore con coperchio ermetico. 



giovedì 19 febbraio 2015

La top 10 delle spezie della salute!

Giunti a questo punto, dopo averle trattate meglio, possiamo dire con fermezza che le spezie sono davvero preziose, sia in cucina che nella vita di tutti i giorni, per la prevenzione di malattie e per la protezione della salute.  Alcune spezie, più di altre, sono ricche di proprietà benefiche in grado di rafforzare il sistema immunitario e di regolare i livelli do colesterolo e zuccheri nel sangue. 
Vediamo di seguito quali sono queste spezie così preziose per la salute.


CURCUMA
La curcuma è una spezia di origini orientali: in India è conosciuta ed usata da almeno 5.000 anni, sia come medicina che come spezia alimentare e colorante. 
La spezia che si ricava dalla curcuma ha un bel colore giallo dorato e contiene tantissimi componenti, prima tra tutte la curcumina. Altri componenti sono rappresentati da potassio, vitamina C e per il 26% da amido. Contiene inoltre oli eterici, in grado di stimolare l'appetito, e oli amati che aiutano a stimolare la digestione. 
Altri componenti della curcuma sono rappresentati da potassio, da vitamina C, e per il 26% da amido. Molto importante anche la presenza di oli eterici che sono in grado di stimolare l'appetito e quelli amari che sono in grado di stimolare la formazione di enzimi digestivi.
Recenti studi hanno fatto luce sull'utilità della curcuma nella prevenzione del diabete di tipo 2. Inoltre protegge l'organismo dalle infezioni e possiede proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche e antiossidanti.
Per trarre benefici da questa spezia sarebbe buona abitudine consumarne due cucchiaini da caffè al giorno, aggiungendola allo yogurt o usandola a fine cottura degli alimenti per insaporire o come insaporitore per salse e sughi.



ZENZERO
Lo zenzero ha origini asiatiche. La parte che viene usata sia in cucina che a scopo curativo è la radice, dal sapore piccante e amaro. Attualmente in India e in Cina lo zenzero viene usato per lo più in cucina, mentre in occidente lo si sfrutta come medicinale farmaceutico sotto forma di capsule. Nella cultura araba di sostiene abbia proprietà afrodisiache mentre in Africa viene usato come rimedio contro le punture di zanzara.
E' comporto dal 78% di acqua, dal 16% di carboidrati, dal 2% di proteine e da piccole quantità di zuccheri e fibre. Presenta quantità discrete di minerali, quali potassio, magnesio, ferro, zinco e calcio, e di vitamine (del gruppo B, C, E e J) e contiene anche amminoacidi.
Lo zenzero favorisce la digestione e aiuta l'organismo a depurarsi; è ottimo nella preparazione delle tisane e per la cura e la prevenzione di mal di gola, raffreddore e influenza. E' antidolorifico in caso di artrite e contribuisce e ridurre cellulite, gonfiori e ritenzione idrica. 



PEPERONCINO
E' originario delle Americhe ma attualmente è coltivato in tutto il mondo. Anche il peperoncino era conosciuto anche in antichità, soprattutto dalla popolazione messicana, che ne ereditava la coltivazione. In Europa fu Cristoforo Colombo a importarlo. 
Uno dei componenti principali del peperoncino è la capsaicina; contiene poi capsicina, capsantina, sali e oligoalimenti naturali e altri. La presenza di vitamina C fa del peperoncino un ottimo alleato per il sistema immunitario. 
Il peperoncino stimola inoltre metabolismo e digestione; inoltre possiede effetti benefici depurativi. Un pizzico di peperoncino contribuisce a favorire la circolazione sanguigna e a tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue. Il pepe di Cayenna in particolare aiuta a controllare i livelli di colesterolo cattivo e ha effetti antidolorifici e antinfiammatori. 


NOCE MOSCATA
La noce moscata è un seme dalle marcate proprietà aromatiche racchiuso nel frutto di una pianta sempreverde originaria dell'Indonesia e chiamata Myristicafragrans. Oltre alla spezia prodotta dal seme, anche dal frutto viene ricavata un'altra spezia molto pregiata e più delicata che prende il nome di macis.
Spesso la noce moscata è una spezia sottovalutata. E' però importante sapere che viene usata nell'omeopatica. Ad esempio risulta essere utile in caso di pressione bassa e reumatismi. 
Viene inoltre sfruttata per prevenire e curare le malattie che colpiscono i bronchi e per problemi di digestione. 


CUMINO
Il frutto del cumino è un achenio e contiene quindi un solo seme; è proprio dai semi del cumino che è costituita la famosa spezia. Da ritrovamenti avvenuti in diversi siti archeologici, sembra che il cumino e le sue proprietà fossero note alle popolazioni che abitavano la terra già duemila anni prima della venuta di Cristo.
E' una delle principali spezie della salute nell' Ayurveda, la medicina tradizionale indiana. E' ricco di ferro ed è adatto alla stagione invernale per via del suo potere riscaldante. E' efficace nella riduzione del colesterolo e dei livelli degli zuccheri nel sangue, inoltre viene ritenuto efficace per rafforzare il sistema immunitario e per contrastare l'osteoporosi.


CHIODI DI GAROFANO
I chiodi di garofano sono i boccioli floreali della pianta Eugenia caryophyllata, pianta coltivata in vari paesi dell'Africa del sud ed in Indonesia.
La pianta che produce i chiodi di garofano comincia a produrre i boccioli floreali appena dopo la stagione delle piogge; all'inizio i boccioli sono di colore verde chiaro, in seguito virano al rosa per poi diventare rosso acceso. Quando i boccioli diventano rosa vengono raccolti e fatti essiccare per poi diventare chiodi di garofano. Essi sono ritenuti benefici dalla medicina naturale per alleviare i dolori legati all'artrite: contengono infatti una sostanza in grado di interrompere i processi di un complesso proteico che è stato correlato all'insorgere di disturbi infiammatori, quali l'artrite stessa. Sono un antibatterico naturale adatto per la preparazione di infusi da ottenere tramite decotto e da impiegare come collutorio. L'infuso deve essere filtrato e lasciato raffreddare prima di essere utilizzato.



CARDAMOMO
Il cardamomo è originario dell'India meridionale dove cresce in modo spontaneo che, grazie alla sue proprietà, viene utilizzato da moltissimi anni nella medicina popolare cinese ed indiana; i suoi semi hanno un gusto leggermente acidulo e profumato e sono uno degli ingredienti della famosa spezia indiana chiamata curry. Inoltre questa spezia ha proprietà medicinali conosciute fin dall'antichità, tanto che il suo impiego si fa risalire a diversi secoli prima della venuta di Cristo.
E' la terza spezia più rara al mondo, dopo zafferano e vaniglia. Può essere impiegato, ad esempio, per aromatizzare il caffè, ma è utile anche in caso di tosse e raffreddore, per tutte le infiammazioni delle vie aeree e per favorire il dimagrimento. Stimola il metabolismo, e i semi possono essere masticati oppure impiegati nella preparazione di tisane.


CANNELLA
Le piante della cannella da cui si ricava la spezia sono in realtà due: la Cinnamomum zeylanicun, chiamata anche "Cannella regina", quella più pregiata e originaria dello Sri Lanka, e la Cinnamomum cassia, chiamata anche "Cannella della Cina", quella meno pregiata e proveniente appunto dalla Cina. 
Al contrario di altre spezie che vengono ricavate da foglie e fiori delle piante, la cannella si ricava direttamente dai rami o dai piccoli fusti dell'albero; infatti si utilizza esclusivamente la parte interna della corteccia. Le parti di corteccia, una volta tagliate, vengono essiccate e mano a mano che seccano si elimina la parte esterna in eccedenza fino ad ottenere il classico aspetto a "tubo".
La qualità della cannella dipende esclusivamente dall'età dei rami da cui si ricava; un'età più giovane corrisponde ad una migliore qualità.

I motivi per aggiungere un pizzico di cannella nella nostra alimentazione e nella preparazione delle tisane sono tanto numerosi quanto le sue proprietà benefiche. La cannella regola innanzitutto gli zuccheri nel sangue, riduce i dolori causati dall'artrite, migliora la memoria ed è un alleato prezioso contro il raffreddore e il mal di gola. Le sono state infine attribuite proprietà anticancro.


CURRY
Il curry, per chi non lo sapesse, non è una spezia bensì una miscela di più spezie essiccate, frantumate e mescolate insieme, per questo possiede moltissime proprietà terapeutiche; il nome curry è di origine europea, e sta ad indicare una miscela di spezie che comunemente è composta da curcuma, cumino, coriandolo, cardamomo,cannella, pepe nero, chiodi di garofano, noce moscata, zenzero, peperoncino e fieno greco. In India, paese originario di questa miscela di spezie, il curry è chiamato "masala" ed è molto diffuso in tutti i paesi asiatici; esistono molte varietà di curry, e gli ingredienti variano a seconda delle zone in cui si prepara e delle tradizioni del luogo.
A seconda degli ingredienti con cui si prepara, il curry assume diverse colorazioni che possono variare dal giallo fino al rosso con diversi gradi di piccantezza che vengono identificati con i termini mild, mediamente piccante, e sweet, molto piccante.
Il curry, essendo composto da molte spezie con proprietà benefiche per il nostro organismo, ha a sua volta effetti benefici sulla nostra salute. La curcuma conferisce proprietà antinfiammatorie ed antiossidanti, rallenta la degenerazione delle cellule nervose e attenua sintomi legati all'artrite.
L'assunzione di curry apporta inoltre benefici al processo digestivo ed è utile in caso di problemi legati all'aerofagia proprietà da ricondursi alla presenza nel curry di zenzero e cumino. I chiodi di garofano invece conferiscono al curry proprietà antibatteriche.
Un'altra proprietà del curry è quella che regola il metabolismo ed aiuta l'organismo a bruciare i grassi, per questo motivo 
il curry viene spesso incluso nelle diete dimagranti.


ANICE STELLATO
L’anice stellato è frutto di un albero tropicale asiatico e ha la caratteristica forma di una stella ad otto braccia. Ha un gusto piuttosto deciso, simile a quello della liquirizia e proprio grazie a questo suo sapore è sufficiente solo una piccola quantità di anice stellato per la preparazione dei piatti.
Storicamente è stato utilizzato da diverse civiltà proprio per le sue proprietà e da esso viene estratto l’olio essenziale aromatico che è utilizzato per scopi medicinali o che altrimenti è consumato come bevanda.
L'anice stellato funge da antibiotico naturale: riuscire a combattere diversi tipi di virus, tra cui rientra anche il virus dell’ herpes. Anche l'anetolo ha particolari proprietà curative: si tratta di un olio essenziale dal sapore di liquirizia. L’olio ha un’efficacia antibatterica contro determinati microrganismi che tendono a colpire l’apparato digerente causando sintomi quali vomito e diarrea. Inoltre è antinfiammatorio, antibatterico e aiuta a contrastare l'insorgere di rughe essendo anche un potente antiossidante. Infine l’anice stellato rappresenta anche uno stimolante naturale che ha proprietà diuretiche molto potenti, per cui se ne raccomanda un uso limitato.




mercoledì 18 febbraio 2015

Le proprietà benefiche delle spezie!

Le spezie sono alla base di tantissime ricette: in ogni parte del mondo ormai si fa largo uso di queste preziose "polveri" che rendono le pietanze più saporite e più speciali, donano quel tocco in più di accuratezza e donano un tocco di classe anche ai piatti più semplici.Se in cucina sono molto conosciute per i loro diversi colori e aromi, in campo medico vengono spesso sottovalutate. Nulla di più errato! Le spezie infatti essendo elementi naturali contengono tantissime proprietà e, se vengono utilizzare e conservate nel modo giusto, contribuiscono a mantenere l'organismo sempre in buono stato.
Nel seguente articolo andiamo a conoscere e ad analizzare meglio quali sono le proprietà delle spezie più utilizzare, buona lettura!

Un salto indietro nella storia...
Tracciato della Via delle spezie
Le spezie, che tanto riportano ai tempi antichi, si ottengono per lo più dalle radici, dai fiori, dalla frutta, falla corteccia, dai semi e dalle foglie dei vegetali. Questo mondo, che in se racchiude un chè di misterioso e affascinante al tempo stesso, trae origine da tempo molto lontani, da popoli antichi come Sumeri ed Egizi che ne facevano largo uso a scopo medico, culinario ed estetico. L'Europa fece largo uso di spezia, che erano considerate un bene di lusso portatore di ricchezze, e per questo rappresentarono uno dei prodotti commerciati più importanti. Fin dai tempi antichi il loro commercio risultò essere molto sviluppano, e per questo si vennero a sviluppare veri e propri itinerari, sia terrestri che marittimi, che presero il nome di "via delle spezie".
La via delle spezie univa l'Europa all'Oriente in quanto era dall'India e dalla Cina che partiva la maggior parte di questi prodotti.
Bottega delle spezie nel Medioevo
Durante il Medioevo le spezie vissero un primo periodo di celebrità: i nobili le acquistavano per mostrare la loro ricchezza a tavola, mentre altri uomini sostenevano che fossero originarie del paradiso terrestre e pensavano avessero effetti miracolosi. In ogni caso comunque possiamo dire con certezza che furono fatti tantissimi viaggi in "nuovi mondi" alla ricerca delle preziose spezie.
Anche l'Italia giocò un ruolo importante nel commercio delle spezie, con Roma e con le Repubbliche Marinare: tutte le spezie che provenivano dall'Oriente passavano infatti per Venezia, per essere "barattate" in cambio di oro e argento per arabi e indiani.
Ci furono poi altri viaggi che non avevano carattere commerciale: Marco Polo, Colombo e Vasco de Gama per esempio effettuarono lunghi viaggi con lo scopo di instaurare un contatto diretto con i produttori di spezie.
Fu dopo queste imprese che in Europa si cominciò a fare un uso diverso delle spezie e a cambiare i propri gusti, riducendo i traffici coloniali a favore di prodotti come zucchero, caffè e cacao.
Questa tendenza è andata avanti fino al XX secolo soprattutto in Italia, dove l'uso di spezie non ha visto un grande seguito.
Le "polveri preziose" cominciarono a girare tutto il mondo e assunsero lo stesso valore dell'oro, e per molto tempo non sono state molto utilizzare in campo culinario, cosmetico o farmaceutico. Tuttavia i nostri sensi rimangono sempre stimolati, stupefatti ed estasiati dal contatto con le spezie, e negli ultimi tempi "sono tornate di moda", tanto che oggi giorno vengono impiegate nella preparazione di tantissimi piatti, di cosmetici e di farmaci naturali.

Cosa sono le spezie?
Il termine “spezie” deriva dal latino “species” che indica una merce speciale, di valore, che si differenzia dalla merce ordinaria. Ricche di vitamine e sali minerali, aiutano a ridurre la quantità di grassi e sali usati in cucina e possono essere utili soprattutto per chi sceglie di seguire una dieta dimagrante che non comporti grandi fatiche.
A parte il pepe, la noce moscata e pochi altri, che più comunemente vengono chiamati “aromi”, solo pochi conoscono le spezie nella loro complessità, confondendo spesso profumi, aromi e spezie come fossero la stessa cosa.
In realtà non è così perchè:
  • LE SPEZIE sono normalmente sostanze ricavate da particolari piante aromatiche,
    per lo più provenienti da paesi tropicali. Di queste se ne utilizzano parti diverse a seconda del tipo di spezia che si vuole ottenere: corteccia per la cannella, radici per lo zenzero, boccioli floreali per i chiodi di garofano e zafferano, semi come il sesamo e la senape, bacche come il pepe nero e frutti come il pimento e la paprika.
  • GLI AROMI (o erbe aromatiche), quali ad esempio il basilico, il coriandolo, il dragoncello, il prezzemolo, il timo (e tantissime altre) sono foglie o steli di erbe o verdure che generalmente vengono coltivate negli orti ma che si possono anche trovare allo stato selvatico. A differenza delle altre vengono per lo più consumate fresche e raramente si essiccano.

Perchè utilizzare le spezie in cucina?
Se in oriente le spezie si possono trovare ovunque, nella nostra cultura sono ancora poco usate, nonostante presentino un discreto contenuto di vitamine (in particolare quelle del gruppo B e C) e di sali minerali (come calcio e ferro).
In pochi sanno che le spezie e le erbe aromatiche possono essere usate sia come esaltatori di gusto che come alleati veri e propri per la salute umana!
Esse infatti possono:
  • aiutare a ridurre l'aggiunta di grassi e sale, perchè esaltano il sapore e l'appetibilità delle pietanze stimolando la produzione salivare e gastrica (ne sono esempi pepe nero, aglio, cipolla, curry, cumino, aneto, basilico, zenzero e cardamomo);
  • aiutare a ridurre l'aggiunta di zucchero, con rilevanti benefici per la salute in generale (ne sono esempi pimento-pepe giamaicano, anice, cardamomo e cannella).


Alcune proprietà e caratteristiche delle spezie ...
Stillare un elenco di tutte le proprietà e caratteristiche delle spezie risulterebbe troppo lungo
in quanto sono davvero innumerevoli. Possiamo però analizzare quelle più comuni.
Le spezie possiedono qualità scaldanti, asciuganti, antispastiche, diaforetiche, espettoranti e depuranti, e per queste ragioni sono molto utili nelle malattie gastrointestinali e in quelle respiratorie. Esse aiutano a regolare l'appetito (cardamomo), a migliorare la digestione (curcuma, coriandolo, zenzero, pepe nero), a evitare le fermentazioni intestinali contrastando la formazione di gas (cardamomo), a eliminare i parassiti (coriandolo) e a curare in modo efficace le malattie delle vie respiratorie (cardamomo, pepe nero e zenzero).
Alcune, come lo zenzero e la curcuma, hanno una spiccata azione antinfiammatoria e, per quanto concerne il primo, è famoso per il suo potere rinforzante e riscaldante per l'organismo.
Infine le spezie aiutano anche a dilatare i vasi sanguigni permettendo.


In passato, l'uso di spezie ed erbe aromatiche era per lo più riservato alle tavole dei grandi nobili, ed erano usate per conservare gli alimenti e prolungare la freschezza dei cibi, con lo scopo di impedire il proliferare i batteri o di mascherare sapori e odori di cibi non freschi.
Oggi invece risultano essere indispensabili per dare gusto e profumo ai piatti poichè esaltano i sapori di molte preparazioni e permettono spesso di ridurre l'uso di condimenti e l'apporto di sale.
Perchè il loro gusto rimanga più intenso e aromatico, sia spezie che erbe aromatiche vanno utilizzare preferibilmente crude e con un occhio di riguardo in quanto possono alterare il sapore vero e proprio della ricetta in questione.
In commercio si possono trovare spezie e aromi sotto forme diverse:
  • intere: le erbe danno il meglio quando sono fresche, mantenendo a lungo il loro aroma;
  • essiccate in polvere: sono le più diffuse e le più facili da trovare, ma sono anche le più veloci e perdere l'aroma. Quando si acquistano è bene controllare che non contengano grumi (segno di "vecchiaia") e sostanze chimiche aggiunte;
  • in pasta: anche queste sono facili da usare, mantengono a lungo il sapore ma sono facilmente deperibili;
  • estratte: sono comode da dosare ma spesso sono riprodotte sinteticamente. In quest'ultimo caso il profumo risulta essere particolarmente penetrante o metallico.





 








sabato 14 febbraio 2015

La dieta ipocalorica: esempi vari.

Dopo aver brevemente introdotto e presentato la dieta ipocalorica vediamo ora qualche esempio pratico, in modo da capire meglio come funziona nella quotidianità.
Come detto in precedenza, anche in questo caso parliamo di una dieta molto particolare e, in alcuni casi, molto restrittiva, per questo è bene rivolgersi ad uno specialista prima di cominciare a seguire.
Buona lettura!

ESEMPIO 1: Menù da 1.000 calorie al giorno.
Colazione: 100gr di yogurt, 20gr di pane integrale, caffè o thè non dolcificati.
Pranzo: 50gr di pasta integrale, 130gr di pesce azzurro, un cucchiaio di olio extravergine per condire, un frutto a piacere tra quelli permessi.
Merenda: 200ml di spremuta di arance senza zucchero.
Cena: 150gr di carne magra, 200gr di verdure cotte al vapore.

ESEMPIO 2: Menù da 1.200 calorie al giorno con varianti diverse (1/2).
Colazione: caffè o thè non dolcificati, 100gr di yogurt.
Spuntino: 100gr di frutta fresca.
Pranzo: 30gr di pasta o riso integrali, un cucchiaio di salsa di pomodoro, un cucchiaio di parmigiano, un cucchiaio di olio per condire e un frutto a piacere;
oppure
200gr di brodo di verdura, 150gr di carne magra, un cucchiaio di olio per condire, 50gr di pane integrale e un frutto;
oppure
200gr di pesce magro, 200gr di verdure a piacere, un cucchiaio di olio per condire, 50gr di pane integrale e un frutto.
Merenda: 100gr di frutta.
Cena: 200gr di brodo vegetale, un cucchiaino di parmigiano, 150gr di carne magra, un
cucchiaio di olio per condire;
oppure
2 uova cotte senza grassi aggiunti, 200gr di verdure a piacere, un cucchiaio di olio per condire e 50gr di pane integrale;
oppure
1 uovo, 50gr di formaggio fresco, 50gr di prosciutto magro, 200gr di verdure a piacere, un cucchiaio di olio per condire e 50gr di pane integrale;
oppure
100gr di formaggio fresco, 200gr di verdure a piacere, un cucchiaio di olio per condire e 50gr di pane integrale.

ESEMPIO 3: Menù da 1.200 calorie al giorno con varianti diverse (2/2).
Colazione: 150ml di latte parzialmente scremato con un caffè, un cucchiaino di zucchero e due fette biscottate; 
oppure
150ml di latte parzialmente scremato con un caffè, un cucchiaino di zucchero, 20gr di biscotti secchi;
oppure
150ml di latte parzialmente scremato con un caffè, un cucchiaino di zucchero, 20gr di cereali integrali.
Spuntino: un vasetto di yogurt alla frutta;
oppure
un cappuccino con un cucchiaino di zucchero;
oppure
un pacchetto da 25gr di crackers;
oppure
un frutto fresco.
Pranzo: un secondo piatto a scelta tra due uova (una volta alla
settimana);
oppure
80gr di tonno sott'olio sgocciolato;
oppure
70gr a scelta tra prosciutto crudo, prosciutto cotto, speck o bresaola;
oppure
80gr di arrosto di tacchino;
oppure
4-5 bastoncini di pesce impanati e cotti al forno;
oppure scegliere tra
120gr di carne bianca, 130gr di pesce magro, 60-70gr di formaggio fresco magro.
Come contorno verdure crude o cotte (quantità a piacere) condite con un cucchiaino di olio; da evitare patate, legumi e mais. Accompagnate il tutto con 40gr di pane integrale.
Merenda: un vasetto di yogurt alla frutta;
oppure 
20gr di cioccolato;
oppure
una spremuta;
oppure
un cappuccino con un cucchiaino di zucchero;
oppure
una barretta ai cereali;
oppure
un ghiacciolo o un mini-gelato;
oppure
un thè con un cucchiaino di zucchero e 2-3 pasticcini.
Cena: un secondo piatto a piacere a base di carne o pesce, cotto e condite a seconda dei vostri gusti e abitudini;
oppure
una volta alla settimana 80gr di formaggio fresco qualunque;
oppure
un'alternativa di quelle indicate per il pranzo.
Come contorno verdure crudo o cotte a piacere condite con un cucchiaino di olio ed evitando. Potete accompagnare tutto con 40gr di pane integrale o una porzione di legumi freschi o di patate (150gr).
Dopo cena: mousse magra alla frutta;
oppure
un bicchiere di latte parzialmente scremato;
oppure
20gr di biscotti (anche al cioccolato);
oppure
un sorbetto alla frutta;
oppure
200gr di frutta fresca.

ATTENZIONE! Due volte alla settimana UN PASTO COMPLETO può essere sostituito da: 
Un primo piatto tra: 80gr di pasta o riso con pomodoro e/o verdure a piacere, un cucchiaino di olio, 20gr di tonno/ 20gr di carne trita/ 50gr di vongole/ un cucchiaio di pesto/ due cucchiaini di parmigiano.
Un contorno tra tutte le verdure, compresi fagiolini e funghi; da evitare invece legumi, patate e mais.
Condimento per il contorno: un cucchiaino di olio extravergine di oliva.
Il contorno può essere sostituito dalla frutta: una mela/ una pera/ un kiwi/ una banana/ 200gr di ananas/ 200gr di fragole/ 200gr di melone/ 400gr di cocomero/ una pesca/ 2-3 albicocche/ 2-3 nespole/ 2-3 prugne/ un'arancia/ 15 ciliege.

ESEMPIO 4: Menù da 1.400 calorie al giorno.
Colazione: 20gr di pane integrale, 10gr di burro, caffè o thè con un cucchiaino di zucchero, 1 uovo alla coque. 
Spuntino: una mela.
Pranzo: 200gr di pesce magro lessato con limone, 250gr di verdura lessa, un cucchiaio di olio per condire, 200gr di frutta.
Merenda: spremuta di arance o pompelmo, sui 200ml.
Cena: 100gr di insalata, un cucchiaio di olio per condire, 1 uovo strapazzato, 30gr di prosciutto, 40gr di parmigiano, 50gr di latte per cucinare e 50gr di pane integrale. 




Non sono solita lasciare commenti circa il mio parere sugli esempi di diete di cui abbiamo parlato fino ad ora, ma in questo caso mi va di farlo: secondo me la dieta ipocalorica, se non seguita dietro stretto consiglio e controllo di un esperto, è meglio evitarla. 
E' troppo restrittiva e, a meno che non ci siano esigenze particolari, è sempre meglio seguire un regime alimentare mediterraneo leggermente più ristretto ma che preveda tutti i macro-nutrienti in ogni pasto che una dieta ipocalorica di questo tipo che, nel lungo andare, potrebbe compromettere il metabolismo e di conseguenza lo stato di salute di chi la segue