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lunedì 1 dicembre 2014

Che cos'è e come funziona la dieta Dukan?

Nell'ultimo periodo è sempre più di "moda", tanto che la si sente nominare parecchio e si riescono a trovare anche con facilità siti internet o blog su cui sono illustrate un'infinità di ricette per poterla seguire al meglio e ottenere i risultati desiderati: vi parlo della dieta dukan, tanto ammirata ma un gran numero sempre crescente di persone che vuole dimagrire e raggiungere il peso desiderato. Proprio per questo motivo volevo illustrarvi nel seguente articolo i principi di questa dieta, quali sono i suoi benefici e anche le sue controindicazioni, in modo da poterla seguire al meglio ed evitare eventuali complicazioni a livello di organismo.
Buona lettura!

In che cosa consiste la dieta Dukan?
Questo tipo di dieta prevede un regime alimentare (elaborato da Pierre Dukan) iperproteico dimagrante, che permette, una volta raggiunto, di mantenere il peso desiderato per sempre.
La dieta Dukan prevede quattro fasi, ognuna delle quali presenza le sue particolari caratteristiche.
Attenzione!
Nella dieta Dukan vengono esclusi quasi totalmente olio d'oliva e vino. Nella fase di consolidamento sono concessi solo due cucchiaini da caffè di olio, mentre se siete amanti del vino, per ogni bicchiere consumato bisogna eseguire 20 minuti di corsa.

Prima Fase.
E' detta anche "Fase di attacco", ed è quella più ricca di proteine in quanto vengono esclusi tutti gli alimenti ricchi di carboidrati, frutta e verdura. La durata di questa fase spazia dai 2 ai 7 giorni, e permette di iniziare il dimagrimento senza dover per forza limitarsi a consumare quantità pre-stabilite di alimenti. Questo significa che non occorre pesare i cibi consentiti.
Gli alimenti consentiti vengono classificati per gruppi.
- Carni: devono essere private di pelle e del grasso visibile. Pollo, fegato di pollo, coniglio, tacchino, manzo, vitello, frattaglie, prosciutto, bresaola.
- Pesci: esclusi i pesci in scatola, il resto è tutto consentito, pertanto, via libera a molluschi, pesci freschi e crostacei.
- Uova: l'albume può essere consumato a piacere, mentre per il tuorlo bisogna limitarsi a consumarne massimo uno al giorno in quanto è ricco di colesterolo.
- Latte e latticini: via libera a latte, yogurt e formaggi freschi come ricotta e jocca, purchè magri.
- Spezie: aceto di mele o balsamico, ketchup, senape, erbe aromatiche, aglio, cipolla, succo di limone, sale e pepe.
- Acqua: almeno 1 litro e mezzo al giorno.
- Supplementi: dolcificanti, gomme da masticare purchè siamo senza zucchero, tisane, tè, caffè, crusca d'avena (3 cucchiai al giorno), integratori vitaminici.  

Menù tipo.
- Colazione: 200ml di latte scremato, un cucchiaio di crusca d'avena, 40gr di prosciutto 
- Spuntino: 125gr di yogurt magro
- Pranzo: due uova e un cucchiaio di crusca d'avena
- Spuntino: 100gr di formaggio magro
- Cena: fettina di vitello, 200ml di latte scremato, un cucchiaio di crusca

Seconda Fase.
E' chiamata "Fase Crociera", ed è quella che permette il vero e proprio dimagrimento, fino al
raggiungimento del peso ideale. Anche qui la durata varia in base al peso da perdere, tenendo conto che in questa fase è possibile perdere da 1 a 1.5 chilogrammi alla settimana. Durante questa fase si possono mangiare tutti gli alimenti previsti da quella precedente, con l'aggiunta della verdura, e si possono consumare i primi dolci (non a scelta), preparati con ingredienti dietetici. E' una fase più articolata rispetto a quella precedente in quanto bisognerà alternare giornate PP (con Proteine Pure, in cui sono concessi solo gli alimenti della prima fase) alle giornate PV (con Proteine+Verdure, dove si possono consumare alimenti della prima fase assieme alle verdure).
Le verdure concesse durante le giornate PV sono le seguenti: asparagi, cavolfiori, cavoli, broccoli, melanzane, barbabietole, carote, sedano, cicoria, cetrioli, finocchi, fagiolini, porro, funghi, cipolla, palmito, peperoni, zucca, zucchine, ravanelli, rabarbaro, lattuga, spinaci, rutabaga, pomodori, rape e bieta. Sono inoltre consentiti tofu e semi di soia.
Menù tipo.
- Colazione: budino di latte magro, un cucchiaio di crusca d'avena
- Spuntino: 125gr di yogurt magro
- Pranzo giornate PP: petto di pollo, un cucchiaio di crusca d'avena
- Pranzo giornate PV: petto di pollo, porzione abbondante di verdure, un cucchiaio di crusca d'avena
- Spuntino: 100gr di formaggio magro
- Cena giornate PP: trancio di salmone, un cucchiaio di crusca d'avena
- Cena giornate PV: trancio di salmone, porzione abbondante di verdure, un cucchiaio di crusca

Terza Fase.
E' detta anche "Fase di Consolidamento". Da questo momento in poi la dieta diventa più "elastica", in quanto questa fase serve a mantenere il peso raggiunto con la speranza di non riprendere i chili persi, La durata di questa fase la si ottiene moltiplicando per 10 il numero dei chili persi in precedenza.
Oltre agli alimenti permessi nelle due fasi precedenti vengono introdotti i carboidrati e la frutta. In particolare, gli alimenti reintrodotti sono: pasta, patate e cereali (come riso, farro, mais) solo per due pasti a settimana, mentre è permessa ogni giorno una porzione da 40gr di pane integrale. Per quanto riguarda la frutta, è consentito consumarne 120-150gr solo una volta al giorno; sono consentiti tutti i frutti ad eccezione di uva, banane e ciliegie.
Due volte a settimana inoltre è consentito un pasto libero, purchè i due pasti liberi non vengano consumati consecutivamente.
E' infine importante ricordare che un unico giorno alla settimana deve essere interessato da pasti contenenti solo proteine, per poter mantenere il peso perso.
Menù tipo.
- Colazione: 40gr di pane integrale, prosciutto, yogurt magro
- Spuntino: frutto o yogurt magro
- Pranzo: filetto di merluzzo, porzione di verdure, un cucchiaio e mezzo di crusca d'avena
- Spuntino: frutto o yogurt (in base a cosa si è scelto nel mattino)
- Cena: petto di pollo, porzione di verdure, un cucchiaio e mezzo di crusca d'avena
Non più di due volte a settimana di può aggiungere nei pasti principali una porzione di farinacei.

Quarta Fase.
L'ultima è la "Fase di Stabilizzazione", con cui si torna ad avere un'alimentazione completa,
senza privazioni ma comunque con un occhio di riguardo a quei alimenti particolarmente "dannosi" per la linea. Bisogna ricordare che è buona abitudine: consumare tutti i giorni 3 cucchiai di crusca d'avena, seguire una sola volta a settimana una giornata che presenti solo proteine, fare 20 minuti al giorno di camminata a passo veloce.
Per quanto concerne l'organizzazione dei pasti basta seguire la scaletta prevista dalla terza fase, con la differenza che si possono aggiungere 40gr di formaggio magro a cena. Inoltre, oltre alle altre pietanze, è consentito consumare (non più di due volte a settimana) un piatto di cous cous, pasta, riso farro, spaghetti di soia o pane.

I Pro e i Contro della Dieta Dukan.
Come ogni dieta proteica, la Dukan elimina i carboidrati favorendo una rapida perdita di chili e favorendo la riduzione di ritenzione idrica e cellulite. Nonostante tutto però, la dieta Dukan può avere effetti davvero sfavorevoli sul nostro organismo.
- Chi segue questa dieta aumenta il rischio di riscontrare malattie cardiovascolari. Prediligendo alimenti ricchi di grassi (come carne, uova, formaggi) si rischia di far aumentare il colesterolo cattivo; in più, l'olio extravergine d'oliva, la cui assunzione contrasta il colesterolo cattivo favorendo quello buono, viene quasi totalmente eliminato.
- La poca assunzione di frutta e verdura può portare a carenze anche importanti di vitamine e fibre, che bisogna colmare con l'assunzione di integratori.

Altre conseguenze possibili possono essere le seguenti:
- nausea, vomito e alitosi dovute all'aumento della chetonemia;
- senso di stanchezza, mal di testa e poca capacità di concentrazione in quanto, la non assunzione di carboidrati non favorisce l'introito giusto di energie;
- perdita di massa magra dovuta al dimagrimento troppo rapido;
- perdita di capelli dovuta alle carenze vitaminiche e di sali minerali;
- crampi muscolari per carenza di potassio.





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