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domenica 13 dicembre 2015

I vari tipi di dieta - Parte V

Dieta con salto di un pasto o con digiuno
Si tratta di un regime dietetico che in realtà crea più danno che altro in quanto:
  • dal punto di vista psicologico, saltando un pasto di pensa di aver risparmiato chissà quante calorie quando in realtà al pasto successivo si arriva con così tanta fame che si finisce per mangiare più del necessario;
  • saltare uno dei pasti causa un rallentamento del metabolismo;
  • l'organismo, in mancanza di cibo, avvia una serie di meccanismi che gli consentono di sopravvivere più a lungo e che vanno a intaccare la prima componente che consuma di più, ovvero il muscolo. Così facendo si dimagrisce, ma non si perde grasso corporeo.
Dieta naturalista
Viene chiamata anche "dieta viva" e si basa su una serie di presupposti che prevedono, anche qui, la suddivisione della giornata in tre fasi:
fase di appropriazione: ingestione e digestione del cibo, dalle 12 alle 20;
fase di assimilazione: assorbimento e utilizzo, dalle 20 alle 04;
fase di eliminazione: smaltimento di scorie metaboliche e scarti, dalle 04 alle 12.
Da quel che si può capire, la colazione è pari a zero o molto scarsa in quanto spesso si è mangiato troppo tardi a cena e al mattino il pasto non è stato ancora utilizzato dall'organismo.
La dieta naturalista suggerisce di non alterare il cibo, quindi è necessario ridurne al minimo cottura, conservazione e trasformazione. 
Per quel che riguarda l'assunzione del cibo, fino all'ora di pranzo è raccomandato consumare solo frutta o succhi. A pranzo prediligere verdure a cui può essere abbinato un piatto a base di carboidrati mentre a cena optare per verdure accostate da un piatto a basso tenore proteico, preferibilmente vegetale. 


Paleo dieta
La paleo dieta prevede un ritorno alle origini. Non si contano le calorie e non si pesa nulla: l'importante è lasciarsi guidare dall'appetito e usare cibi che siano naturali, poco manipolati e appartenenti all'alimentazione originaria. Da eliminare pertanto cereali e derivati, legumi, latte e derivati, thè, caffè, cacao, vino, sale e aceto, cibi in scatola e insaccati, olio di mais e di semi, margarina e grassi idrogenati.
Sono consentiti invece alimenti come carne e frattaglie, pesce, frutti di mare e molluschi, frutta e verdura di qualunque tipo (e preferibilmente di stagione), frutta secca e olio extravergine. Gli sportivi possono usare anche miele e riso integrale.
Un esempio potrebbe essere il seguente:
Colazione: uova con frutta fresca o secca.
Spuntino: frutta o semi.
Pranzo: carne rossa con verdura. Nei giorni di allenamento si può aggiungere del riso.
Merenda: frutta o semi.
Cena: carne/pesce/uova con verdura.

Warrior diet
Questo tipo di dieta si basa sul semi-digiuno giornaliero e un grande monopasto serale, scelta che viene giustificata da valutazione storico-evoluzionistiche: le popolazioni di guerrieri avevano più disponibilità a consumare il pasto principale la sera in quanto durante il giorno erano impegnati in combattimenti o addestramenti. Questi avevano corpi muscolosi e magri, e si pensa che seguendo un regime simile si possano ottenere gli stessi risultati.
La dieta prevede tre fasi:
adattamento: il corpo di abitua a non avere cibo durante il giorno. Si bevono molti liquidi, si usano frutta e verdura e si limitano proteine con lo scopo di disintossicarsi;
sottoalimentazione: si reintroducono categorie particolari di alimenti preferendo quelli freschi, crudi e non manipolati;
sovralimentazione: inizia la vera e propria dieta. 
Nel pasto serale si seguono tre regole:
  1. iniziare dai sapori più delicati per passare a quelli sempre più forti;
  2. usare tanti sapori, aromi e colori;
  3. smettere di mangiare quando la sete supera il senso di fame e aspettare due ore prima di rilassarsi e andare a letto.
E' consentito l'uso di grassi non idrogenati, di frutta secca, cereali come riso integrale, orzo, quinoa, miglio, amaranto, avena e segale. Sono consigliati alimenti fermentati come aceto di mele, yogurt e kefir, e si possono consumare anche cioccolato fondente e formaggi magri. 
Un esempio potrebbe essere il seguente:
Al risveglio: due bicchieri di acqua con limone, caffè nero, integratori con vitamina C,
antiossidanti, depuranti e sali minerali.
Metà mattina: 150/200ml di succo di pompelmo con 15gr di proteine del siero.
Mezzogiorno: succo di frutta con carota e/o barbabietola e zucchero, con ginseng.
Primo pomeriggio: 100gr di frutti di bosco.
Tardo pomeriggio: 20/30gr di proteine del siero con caffè nero o espresso macchiato.
Prima serata (allenamento): 1/1.5 lt di acqua durante e dopo l'allenamento con multivitaminico minerale, vitamina C ed eventualmente un pasto post-wo con proteine e 30gr di maltodestrine.
Sera (pasto principale): insalata con verdure mista con olio, pollo al curry con salsa di pomodoro e olio, broccoli lessi/zucchine/carote a piacere. Se si ha ancora fame aggiungere riso con olio o inserire un dessert con fruttosio (come crostata con farina di farro e marmellata fresca).
Frullato serale: 30/40gr di proteine in polvere.


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