Qualcosa di me ...

domenica 12 ottobre 2014

La carne bianca


Dopo aver parlato della carne rossa ecco qui un articolo dedicato alla "parente" di questa: la carne bianca.
Perchè è meglio privilegiare questo tipo di carne? Quali sono i suoi benefici? E le sue proprietà? Cosa le compone?
Vediamo tutti qui di seguito.
Buona lettura!

Innanzi tutto partiamo con una premessa: le carni bianche, essendo ricche di proteine ed amminoacidi e al contempo quasi prive di grassi, sono le migliori per coloro che desiderano perdere qualche chilo in eccesso. Sono di conseguenza facili da digerire e, nonostante il colore bianco, sono anch'esse ricche di ferro, importante per la salute di tutto l'organismo.

Quali sono le carni bianche? 
Solitamente si pensa che quando si parla di carne bianca si parli solamente di pollo, tacchino e
coniglio. In realtà in questa categoria possono rientrarvi anche il vitello, il maiale, il capretto e l'agnello.
Di norma la classificazione delle carni avviene in base al colore: per essere corretti invece è bene precisare che spesso esse comprendono animali giovani che in età adulta sono classificati come carne rossa (ne sono un esempio il vitello, l'agnello e il capretto).

Questo avviene perchè nelle carni bianche la quantità di mioglobina (proteina che posta l'ossigeno nei tessuti muscolari) è assai ridotta. Più il muscolo è attivo e sviluppato più la mioglobina sarà presente, ecco perchè molti animali a carne rossa vengono, da giovani, a far parte della categoria opposta.

Le proprietà della carne bianca ... 
Partiamo dicendo che la carne bianca è uno degli alimenti più importanti all'interno di una dieta sana ed equilibrata. Essa è innanzitutto composta per lo più da proteine nobili, fondamentali per lo sviluppo, la tonicità e l'elasticità del tessuto muscolare.

Possiamo dire che sono "amiche" della dieta, poichè presentano un quantitativo calorico assai ridotto rispetto a quello presenti nelle carni rosse; inoltre il contenuto di grassi è minimo, 2% per il tacchino e 1% per il pollo, e la cosa positiva è che si tratta per lo più di grassi insaturi, il che significa anche un ridottissimo contenuto di colesterolo. 

Le carni bianche contengono una catena di amminoacidi che sono facilmente scomponibili (e le rendono di facile digestione), inoltre hanno l'importante funzione di eliminare le tossine durante l'attività fisica per questo sono molto indicate nelle diete di atleti e sportivi. 

Infine, possiamo affermare che nonostante il colorito chiaro le carni bianche possiedono un elevato contenuto di ferro, forniscono sali minerali come lo zinco (indispensabile per l'attività ormonale) e sono le principali fonti di Vitamina B12, utilissima nei processi metabolici di trasformazione dei carboidrati e nella ricostruzione dei tessuti connettivi. 

Quale carne scegliere? 
Nonostante siano tutte accomunate dal chiaro colorito, anche le carni bianche presentano
differenze a livello nutrizionale. Inoltre è importante precisare che per alterare il meno possibile la loro composizione è bene cucinarle in modi semplici e senza aggiungere troppi grassi.
Vediamo qui di seguito le varie tipologie di carni bianche.
- Pollo, Coniglio, Tacchino: sono le meno caloriche, si aggirano attorno alle 110 chilocalorie ogni 100 grammi e presentano una quantità di grassi insaturi inferiore al 4%. Pollo e tacchino andrebbero consumate senza pelle poichè è lì che si concentra la quantità di grasso in essi presenti.
- Maiale: è più grassa e calorica, con un apporto lipidico che può andare oltre il 15% su 100 grammi. E' più difficile da digerire e a livello calorico si aggira attorno alle 120 chilocalorie ogni 100 grammi. Questo numero poi varia in base al tipo di taglio preso in analisi, infatti parti come coscia e spalla (usati nelle salsicce) posso raggiungere anche le 200 chilocalorie ogni 100 grammi.

- Agnello, Capretto: sono ricchissime di proteine, circa 30% su 100 grammi, e l'apporto di grassi saturi è inferiore al 3% . Il livello calorico è abbastanza elevato poichè 100 grammi di questo tipo di carne può superare le 150 chilocalorie.
- Vitello: possiede circa 110 chilocalorie ogni 100 grammi, è ricco di proteine, circa il 20%, e il quantitativo di grassi polisaturi è assai ridotto (al di sotto del 3%) .

!! ATTENZIONE: la selvaggina come l'anatra, il fagiano, la faraona e la quaglia è considerata carne rossa e nero, con un contenuto di calorie e di grassi saturi elevato.

Quando consumare la carne bianca e come cucinarla...
Il consumo di carne bianca è consigliato a tutti, sia a chi vuole dimagrire sia per chi vuole
seguire uno stile di vita sano ed equilibrato. 
Essendo molto più sana, il consumo di carne bianca è consigliato anche per 5 volte a settimana, come piatto unico e accompagnato da verdure crude o lessate e una giusta porzione di carboidrati. 

Per chi non segue alcun tipo di dieta e non è un soggetto che pratica sport frequentemente è bene che limiti il consumo di carne sia rossa che bianca a 2 - 3 volte a settimana.

Perchè mantengano tutte le proprietà è bene sottoporre le carni bianche a cotture rapide e senza l'aggiunta di troppi condimenti, pertanto è bene consumarle lessate, al vapore, alla griglia, alla piastra o al forno, senza eccedere con burro ed olio ed insaporendole con spezie aromatiche varie.
Coniglio e maiale necessitano di una cottura più lunga rispetto al pollame in quanto sono costituiti da fibre più dure. Il maiale infine non va consumato al sangue in quanto risulta poco buono e non digeribile. 


Nessun commento:

Posta un commento