Si sente spesso dire che la carne rossa faccia male, faccia ingrassare e sia la principale causante del colesterolo cattivo. Ma è davvero vero quello che si dice?
Vediamolo qui di seguito
Buona lettura!
E' vero che mangiare troppo spesso carne rossa causa, nel lungo tempo, la nascita del colesterolo cattivo, questo a causa dell'elevato contenuto di grassi saturi presenti al suo interno. Ma allora se fa veramente così male perchè dovremmo consumarla?
Ebbene, la carne rossa è una di quelle che presenta il più alto contenuto di ferro. Inoltre non dimentichiamo che la carne rossa è legata alla tradizione mediterranea e sta alla base di svariate ricette!
Il consiglio pertanto è quello di non eliminare la carne rossa dalla dieta, bensì di trovare un giusto equilibrio.
Le carni rosse...
Prima di tutto è bene precisare brevemente quali tipologie esistono di carni rosse. Ecco qui un breve elenco.
- Bovini: toro, manzo, vitello, scottona, vitello a carne bianca, barley beef, bue, vacca.
- Suini: maiale. Attenzione: il cinghiale fa parte delle carni nere!
- Equini: cavallo.
- Ovicaprini: agnellone, pecora, castrato. Capretto e agnello possono rientrare tra le carni bianche.
I VALORI NUTRIZIONALI
Di norma la carne rossa fornisce dalle 100 alle 150 chilocalorie ogni 100 grammi, a seconda del tipo di taglio che viene preso in esame.
A livello nutrizionale, la carne rossa si compone per il 20% di proteine e dal 2 al 9% di lipidi. Non contiene carboidrati ne tanto meno glutine, mentre invece è molto ricca di ferro (100gr di carne rossa apportano di 1-2mg di ferro).
Per capire bene quale tipo di taglio e di carne scegliere è bene basarsi soprattutto sul contenuto dei lipidi, che è il principale causante dei problemi relativi ad un eccessivo consumo di questo tipo di alimento.
Detto questo possiamo quindi affermare che la carne rossa se viene consumata nel modo giusto è un ottimo alimento utilissimo al nostro organismo.
Conseguenze dovute ad un eccessivo consumo di carne rossa...
Cosa causa un eccessivo consumo di carne? Vediamolo qui di seguito.
- Fa venire la gotta, perchè contengono un alto livello di una sostanza chiamata purina.
- Aumenta la pressione, perchè rende il sangue denso e fa aumentare la pressione arteriosa.
- Aumenta il rischio di osteoporosi, perchè causa l'acidificazione del sangue.
- Rallenta la digestione, perchè contenendo molti grassi e proteine è difficile da digerire.
- Fa male a fegato e reni, perchè il grasso appesantisce il fegato.
- Fa male ai bambini, perchè contenendo molti estrogeni velocizza in modo anormale lo sviluppo ormonale.
- Fa male al cuore, perchè il troppo grasso può portare a un eccesso di colesterolo cattivo nel sangue.
- Aumenta il rischio di cancro, a causa della presenza di sostanze nocive usate per conservarla.
Carne e dieta: le giuste quantità...
E' proprio l'elevato contenuto di lipidi e di acidi grassi saturi a rendere la carne rossa la peggior nemica delle diete dimagranti. Per chi è a dieta pertanto è consigliabile consumare su larga scala e preferibilmente carne bianca, molto meno grassa e più sana.
Nonostante tutto la carne rossa non va eliminata da nessuna dieta, ed è bene alternare carne rossa e carne bianca, preferendo queste ultime di più rispetto alle prima.
Perchè non bisogna eliminare del tutto la carne?
Ebbene, essa contiene Proteine e Amminoacidi Essenziali molto importanti per una sintesi proteica giusta, Minerali come ferro e potassio. Inoltre contiene anche Vitamine del gruppo B.
Infine le carni rosse di manzo e di vitello sono soprattutto indicate per coloro che soffrono di anemia ferrocarenziale proprio grazie al loro maggior contenuto di ferro.
Ricordate che eliminare la carne rossa dalla dieta settimanale e seguire un'alimentazione troppo povera di grassi concorre a diminuire la produzione di ormoni anabolici e di conseguenza a rallentare il metabolismo.
Quali sono quindi le quantità di carne rossa settimanali consigliate? Di norma non dovrebbe superare i 300gr, ma è ovvio che se qualche volta capita di eccedere non succede assolutamente nulla, soprattutto se ciò avviene all'interno di un regime alimentare equilibrato!.
Le migliori cotture per evitare effetti dannosi alla salute...
Ecco qui un breve elenco dei migliori metodi di cottura permettono alla carne di mantenere le sue proprietà ed evita la generazione di sostanze nocive.
- Brasato o stufato: metodo di cottura leggera, i minerali che si perdono sono facilmente recuperabili con il "sughetto" lasciato dalla carne.
- Arrosto: non è una delle cotture più light, perciò attenzione ai grassi utilizzati.
- Griglia: non necessita di aggiunta di grassi, e la componente lipidica si scioglie rendendo la carne più leggera e morbida. Attenzione a non bruciarla.
- Frittura: non c'è alcuna perdita di vitamine ma la carne assorbe molti grassi.
Con questo possiamo concludere dicendo che la carne rossa, come qualunque altro alimento, è fondamentale per una dieta equilibrata, e se consumata nelle giuste quantità non può che garantire proprietà benefiche a tutto il nostro organismo.
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