Qualcosa di me ...

martedì 30 dicembre 2014

Idee per il menù di Capodanno!

Se non avete la minima idea di cosa preparare, ecco a voi qualche idea per un menù di Capodanno che lascerà i vostri ospiti a bocca aperta.Buona lettura e...buona cucina!

Per antipasto puoi scegliere tra...
1. Fagottini di pasta sfoglia con crudo e pistacchi.
Ingredienti:
- 1 rotolo di pasta sfoglia
- 6 fettine di prosciutto crudo
- grana a scaglie
- granella di pistacchi
- 1 uovo


Stendete su un piano il rotolo di pasta sfoglia, e con un bicchiere o una formina per i biscotti ritagliate dei cerchi. A parte tagliate le fette di prosciutto crudo a quadretti, in modo che stiano dentro il cerchio di pasta. A questo punto adagiate la fettina (o due, a seconda di quanto lo volete riempire) di prosciutto nel cerchio di pasta sfoglia, mettete sopra qualche scaglia di grana e qualche granello di pistacchio. 

Rompete l'uovo tenendo da parte solamente il tuorlo, chiudete il fagottino unendo i 4 lati del cerchio e spennellate i ciuffetti con un po' di tuorlo. Posizionate i fagottini in una teglia, spargete sopra la granella di pistacchi e infornate a 180° per circa 20 minuti.

2. Tartine di gamberetti e avocado.
Ingredienti:
- 10 gamberi
- 1 spicchio di aglio
- 1 rametto di timo
- sale
- 1 avocado maturo
- 1 pompelmo
- 1 limone

Pulite i gamberi eliminando il carapace, ma lasciando intatta la coda, fate una piccola incisione lungo l’incurvatura dei gamberi e privateli del filo nero.  Fate saltare per due minuti i gamberi in una padella antiaderente con un filo di olio, l’aglio e un rametto di timo per insaporirli. 
Tagliate l’avocado a fettine orizzontali e spruzzatele con il limone in modo che l’avocado non diventi nero.
Pulite il pompelmo e tagliate gli spicchi cercando di eliminare le pellicine bianche ed eventuali semi, poi mettete sul piatto una fettina di avocado, uno spicchio di pompelmo, ancora una fettina di avocado e concludete con una coda di gambero, un rametto di timo, aggiungete una spolverata di sale e una di pepe e servite.


3. Crostini di polenta, funghi e pomodorini.
Ingredienti:
- 300 gr di polenta pronta
- 1 bicchiere di latte
- 200 gr di funghi
- 1 spicchio di aglio
- 10 pomodorini secchi o freschi
- timo
- formaggio grattugiato
- pepe

Pulite i funghi, tagliateli a fettine sottili e fateli saltare in una padella con uno spicchio di aglio e due rametti di timo. Ammorbidite la polenta mettendola in una pentola con un bicchiere di latte: accendete il fuoco e continuate a mescolare aggiungendo, se necessario, ancora un po’ di acqua.
Quando i funghi saranno cotti aggiungeteli alla polenta e unitevi anche i pomodorini secchi e tre cucchiai di formaggio grattugiato.
Ora stendete la polenta su un piano di lavoro coperto con la carta da forno, lasciatela raffreddare alcuni minuti e ritagliate dei quadrati.
Trasferite la polenta tagliata su una teglia da forno e fate abbrustolire in forno per alcuni minuti, fino a quando la polenta non avrà assunto una consistenza croccante. 
Servite decorando il piatto con dei rametti di timo.

...mentre per il primo...
1. Linguine agli scampi e zucchine
Ingredienti:
- 16 scampi
- 2 zucchine
- pepe rosa
- 2 spicchi di aglio
- 1 mazetto di mentuccia
- 1 mazzetto di prezzemolo
- 70 gr di mandorle
- 1 bicchiere di vino bianco


Pulite gli scampi, lasciandone intatti almeno quattro. Agli altri togliete la tesata e il carapace, metteteli in una pentola ampia con un filo di olio e fateli saltare per alcuni minuti a fiamma alta. Tagliate le zucchine a metà e fatene delle sottili verticali sottilissime, poi in una padella ampia mettete un filo di olio, l’aglio pulito e fatele saltare per qualche minuto. Per aiutare la cottura, sfumate con un bicchiere di vino bianco e aggiungete quindi le erbe aromatiche finemente tritate. Spegnete il fuoco quando le zucchine saranno pronte.
Intanto fate cuocere anche gli scampi interi mettendoli semplicemente in una teglia anti aderente con un filo di olio. A parte tritate grossolanamente le mandorle.
Quando la corazza avrà cambiato colore, gli scampi saranno cotti. 

Cuocete la pasta e quando sarà pronta scolatela, tenendo da parte un bicchiere di acqua di cottura. Fate saltare le linguine nel sugo aromatico di zucchine, aggiungete gli scampi cotti a parte, allungate con l’acqua di cottura e fate cuocere per pochi minuti. 
Servite con uno scampo intero sul piatto e un cucchiaino di mandorle.

2. Spaghetti al nero di seppia.
Ingredienti: 
- 400 gr di spaghetti
- 1 bustina di nero di seppia
- 10 gemberoni rossi
- 15 pomodorini
- 150 gr di totani
- 1 bicchiere di vino bianco.
- peperonicino
- prezzemolo
- 2 spicchi di aglio


Mettete a bollire la pasta. Intanto in un’ampia padella mettete un filo di olio, gli spicchi di aglio e il peperoncino fresco, aspettate qualche minuto e aggiungete i pomodorini tagliati a metà. Lasciate rosolare per alcuni minuti e aggiungete quindi i totani lavati e tagliati a fettine. Lasciate cuocere per circa 10 minuti, poi aggiungete i gamberoni lavati e privati della testa.
Lasciate il sugo sul fuoco fino a quando anche i gamberi saranno ben cotti. 

Scolate la pasta tenendo da parte un bicchiere di acqua di cottura, mette gli spaghetti in una pentola antiaderente e mantecateli con l’acqua di cottura e una bustina di nero di seppia che renderà il nero degli spaghetti più intenso e brillante.
Impiattate e versate sopra gli spaghetti un cucchiaio abbondante di sugo, lasciando per ciascun piatto 2 gamberi.

3. Lasagne al salmone e crema di robiola.
Ingredienti:
- pasta fresca per lasagne
- 250 gr di salmone fresco
- 140 gr salmone affumicato
- 500 gr di robiola
- erba cipollina
- pepe rosa

Prendete il trancio di salmone, privatelo delle lische e della pelle e tagliatelo a straccetti versando in una ciotola. Nella stessa ciotola aggiungete la robiola: se l'impasto sembra poco liquido non temete, con la cottura la robiola si ammorbidirà.
Aggiungete all’impasto l’erba cipollina tritata, un pizzico di sale e una macinata di pepe rosa, amalgamate bene e per ultimo aggiungete circa metà del salmone affumicato.
Sbollentate la pasta fresca per velocizzarne la cottura in forno: adagiate nella teglia il primo strato di pasta, copritelo con un paio di cucchiai di ripieno e ripetete l'operazione fino a che non avrete termitano il ripieno e ricoprite l’ultimo strato con una manciata in più di salmone affumicato e un po’di pepe rosa macinato grossolanamente. Coprite con un foglio di pasta e infornate a 190° per 40 minuti: gli ultimi 10 minuti di cottura togliete l’ultimo strato di pasta e infornate sulla modalità grill.

...e per il secondo...
1. Astice alla catalana con verdure croccanti.
Ingredienti: 
- 1 astice
- 6 pomodorini ciliegia
- 1 cipolla rossa di tropea
- 1 gambo di sedano
- erba cipollina
- aneto
- 1 limone


Tagliate la cipolla rossa a rondelle sottili e mettetela a bagno in una ciotolina di acqua.
Riempite di acqua una pentola molto ampia e quando raggiunge il bollore metteteci l’astice: fatelo cuocere per una decina di minuti,poi estraetelo con delle pinze e fatelo raffreddare leggermente su un tagliare.
Quando avrà una temperatura che permette di essere preso in mano con un coltello ben affilato tagliatelo in due esattamente al centro praticando l’incisione sulla pancia. Estraete la polpa intera della coda e con un cucchiaio pulite la testa se volete presentarlo intero oppure toglietela se non volete utilizzarla.
Mettete la polpa dell’astice in una ciotola, aggiungete i pomodorini tagliate a fettine, la cipolla e il sedano tagliato a fettine sottili. Con una pinza rompete le chele dell’astice e utilizzatene la polpa versandola nella ciotola insieme agli altri ingredienti.
Tritate finemente il l'erba cipollina e l'aneto: in una ciotolina create la vinagrette unendo tre cucchiai di olio, il succo di mezzo limone e un cucchiaio di aceto biancom emulsionate bene e versatela nella ciotola con la polpa dell’astice.
Pulite bene la corazza dell’astice e usatela come ciotola in cui servire la catalana: versate l’astice nelle due metà e decorate con ciuffetti di aneto.



2. Spiedini di pesce spada.
Ingredienti:
- 3 tranci di pesce spada
- 2 zucchine
- olive nere denocciolate
- 15 pomodorini
- 1 cipolla rossa di Tropea
- timo
- rosmarino
- salvia
- 25 gr di capperi sotto sale
- 1 spicchio di aglio


Prendete i filetti di pesce spada, puliteli e tagliateli a cubetti non troppo grossi, poi tritate finemente tutte le erbe: prendete quindi i cubetti di pesce spada e passateli velocemente nel trito di spezie.
Tagliate in due i pomodorini, tagliate le zucchine a fette sottili e la cipolla rossa di tropea a fette spesse. Ora potrete creare gli spiedini.
Prendete una zucchina e posizionate al suo centro un’oliva denocciolata: piegate quindi i lati della zucchina intorno all’oliva e infilzatela con lo spiedino.
Proseguite infilando un pezzo di cipolla rossa, un pomodorino e un cubetto di pesce. Proseguite alternando gli ingredienti fino a quando non avrete coperto l’intera superficie dello spiedo.
Adagiate gli spiedini su una teglia con un filo di olio e l’aglio: salate leggermente, aggiungete i capperi lavati e ben strizzati e terminate con un’abbondante macinata di pepe. 

Infornate per 20 minuti a 190°. Servita accompagnando con un'insalata semplice.


3. Insalata di spinaci e melograno. 
Ingredienti:
- spinacini baby freschi
- 1 melograno maturo
- 50 gr di noci sgusciate
- 1 pera
- 1 finocchio
- rucola


Lavate bene le foglie di spinaci e di rucola e mettetele in una ciotola da portata.
Aprite il melograno e sgranatelo togliendo tutte le pellicine bianche. Per velocizzare questo procedimento potete mettere i chicchi in una ciotola e copriteli di acqua fresca: le pellicine bianche verranno a galla e potrete toglierle facilmente.
Togliete quindi la buccia alla pera e tagliatela a dadini, tagliate il finocchio a fettine sottilissime e unite il tutto agli spinaci e alla rucola. Condite con olio e aceto balsamico e aggiungete per ultimi i chicchi di melograno.


...e per finire, il dolce!
1. Semifreddo al panettone, ricotta e scaglie di cioccolato.
Ingredienti: 
- 200 gr di panettone o pandoro
- 150 ml di latte
- 150 ml di panna fresca
- 300 gr di ricotta
- 200 gr di cioccolato fondente
- 2 fogli di colla di pesce
- 2 cucchiai di zucchero
- 2 cucchiai di liquore all’arancia (a piacere)

Prendete tre ciotole: in una mettete a bagno il panettone nel latte, in una ammollate la colla di pesce nell'acqua e in una ciotola più grande mettete i tuorli delle uova e montateli con lo zucchero: aggiungete la ricotta e mescolate per bene.
A questo punto strizzate bene il panettone e aggiungetelo al composto di uova e zucchero aiutandovi con un le fruste elettriche, infine strizzate bene i fogli di colla di pesce e aggiungeteli al composto mescolando bene.
A parte montate la panna e incorporatela bene al composto, mescolando dal basso verso l'alto a piacere potete insaporire il semifreddo aggiungendo un paio di cucchiai di liquore all’arancia.
Versate il composto negli stampini o in dei bicchieri e metteteli in freezer a raffreddare per almeno un paio di ore. 
Prima di servirli guarniteli con delle scaglie di cioccolato fondente.

2. Sformato di panettone con crema chantilly e frutti rossi.
Ingredienti: 
- 1 arance
- 1 panettone da 1 kg
- 1 bicchierino di rum
- 300 ml di acqua
- 100 ml di zucchero
- 250 ml di panna da montare
- 50 gr di zucchero a velo
- 1 bacca di vaniglia
- 100 gr di frutti rossi misti
- zucchero a velo
Per la crema:
- 250 ml di panna da montare fresca
- 50 gr di zucchero a velo
- 1 bacca di vaniglia


Per prima cosa create uno sciroppo all’arancia per insaporire il panettone: versate in una pentola l’acqua, il succo e la buccia dell’arancia, il bicchierino di rum e lo zucchero, accendete il fuoco e cuocete fino a quando lo zucchero non si sarà sciolto, quindi abbassate la fiamma e lasciate sul fuoco per alcuni minuti. Intanto preparate la crema.
Tagliate la bacca di vaniglia in due e con la punta del coltello raschiate via il cuore tenero, mettendolo in un’ampia ciotola. Versate la panna nella stessa ciotola e aggiungete anche la bacca intera. Per far insaporire bene la panna l’ideale sarebbe lasciarla riposare in frigo per tutta la notte: se non avete tempo potrete lasciarlo un paio di ore. 

Filtrate la panna con un colino e montatela con una frusta, quando la panna sarà già montata incorporate lo zucchero a velo lentamente  e continuate a sbattere per mantenere soffice la crema.
Prendete il panettone e tagliatelo a fettine orizzontali spesse circa 3-4 centimetri: con uno stampino per i dolci ritagliate dei cerchi e fateli rosolare in forno per alcuni minuti fino a quando la loro superficie sarà diventata croccante. Prendete i frutti rossi e fateli saltare in padella con lo zucchero: lasciateli sul fuoco solo per pochi minuti, giusto il tempo necessario ad avere dei frutti rossi più morbidi e una leggera salsa zuccherosa.
Adagiate quindi il panettone ancora tiepido sul piatto, bagnatelo leggermente con lo sciroppo all’arancia, adagiatevi al centro un cucchiaio di crema chantilly e un cucchiaio di frutti rossi. Chiudete il dolce con un’altra fetta di panettone insaporito con lo sciroppo, un cucchiaio di crema chantilly e qualche frutto rosso di decorazione. 
Prima di servire spolverate con lo zucchero a velo.


3. Sorbetto all'ananas e zenzero.
Ingredienti:
- 2 ananas
- mezza radice di zenzero
- 250 gr di zucchero
- 200 ml di acqua
- lamponi freschi
- zenzero caramellato


Prendete un’ananas, togliete la buccia e pulitela bene, privandola del cuore duro: frullate l’ananas e mettete il succo e polpa di ananas da parte. 
In un pentolino mettete lo zucchero e la radice di zenzero: aggiungete l’acqua e portate ad ebollizione, dopo di che lasciate il composto sul fuoco fino a quando non diventerà uno sciroppo.
Filtrate lo sciroppo aromatizzato allo zenzero e mescolatelo alla polpa di ananas e mettete il composto nella gelatiera (se non ne avete una mettetelo direttamente in freezer ricordandovi di mescolare ogni circa 30 minuti). Distribuite quindi il sorbetto nei pirottini per muffin in modo da ricavare tanti mini tortini.
Per la decorazione pulite l’ananas e tagliatene delle fettine sottilissime con il mandolino o, se ne avete una a casa, con l’affettatrice.
Mettete la fettina di ananas a sciroppare con una bacca di cannella in una padella con tre cucchiai di zucchero e uno di acqua, lasciatela sul fuoco pochi minuti, quindi arrotolatela con le mani per darle la forma di un fiore e adagiatela sul sorbetto.
Servite con lo zenzero caramellato e un paio di lamponi freschi.


Piccole idee per preparare al meglio il menù di Capodanno.
Buone feste!

sabato 27 dicembre 2014

Simil Camille!

Su richiesta di mia sorella oggi mi sono cimentata nella preparazione delle "Camille", imitando quelle della Mulino Bianco. Il risultato sono state varie tortine che, a parer mio, sono due volte migliori rispetto alle Camille originali :D 

Ingredienti per 14-15 tortine:
- 250gr di carote
- 3 uova
- 100gr di farina di mandorle
- 100ml di succo d'arancia 
- 80ml di olio di semi
- 200gr di zucchero a velo vanigliato
- 200gr di farina 00
- 1 bustina di lievito
- buccia di una arancia grattugiata
- pizzico di sale

Cominciate pelando, lavando e grattugiando a julienne le carote.
Nel frullatore versa le carote con l'olio e il succo di arancia, poi frulla il tutto per qualche minuto, fino ad ottenere una crema liscia.
Accendi il forno in modalità statica a 180° C.
In una terrina, usando una frusta, mescola uova e zucchero. Aggiungi la farina di mandorle e la buccia di arancia, mescola bene e aggiungi un pizzico di sale.
Unisci al composto la crema di carote e, sempre mescolando, aggiungi farina e lievito, facendo attenzione che non si formino grumi.
Una volta ottenuto un impasto liscio ed omogeneo disponi su una teglia da forno dei pirottini per muffin e riempili per 2/3. 
Inforna il tutto a 180° C per circa 20 minuti e una volta pronti spolvera con dello zucchero a velo.

giovedì 25 dicembre 2014

Plumcake yogurt, uvette e frutta candita!

Ecco a voi un buonissimo dolce, ottimo anche per la colazione dei più golosi attenti alla linea!
Ingredienti per uno stampo da 36cm:
- 180gr di farina 00
- 50gr di fecola di patate
- 100ml di olio delicato
- 4 uova
- 250gr di yogurt (quello che preferite)
- 120gr di zucchero di canna
- 70gr di canditi
- 50gr di uvetta
- 2 cucchiai di miele 

Scaldate il forno in modalità statica a 180-200° C.
Separate le uova, mettendo gli albumi da una parte e i tuorli da un'altra.
In una ciotola setacciate farina, fecola, lievito e mescola il tutto. A parte sbatti con le fruste elettriche gli albumi con un cucchiaio di olio, fino ad ottenere un composto spumoso. In un'altra ciotola mescola bene i tuorli con lo zucchero. Aggiungi poi yogurt, il composto farinoso, l'olio e continua a mescolate bene. Aggiungi il miele e amalgama ancora.
A parte infarina uvette e canditi e aggiungili al composto. 
Aggiungi gli albumi all'impasto e mescola con delicatezza dall'alto verso il basso.
Imburra e infarina lo stampo, versa l'impasto e inforna per circa 40-45 minuti.
Una volta pronto aspetta che si raffreddi, poi toglilo dallo stampo e spolvera con dello zucchero a velo.






Muffin brutti ma...buoni!

Ecco a voi una ricetta semplice ma sfiziosa, per preparare dei buonissimi muffin con gli ingredienti che più vi piacciono!


Ingredienti per 8-10 muffin:
- 200gr di farina 00 (o quella che preferite)
- 150gr di zucchero di canna
- 2 uova
- 3 cucchiai di olio delicato 
- 250ml di latte intero
- una bustina di lievito
- una bustina di ciobar
- uvette, nutella, miele
- burro per gli stampini

Scaldate il forno a 180°C in modalità statica.
Cominciate unendo in una ciotola farina e lievito setacciati, poi girate il composto. A parte rompete le uova e mescolatele con una frusta assieme allo zucchero, il latte e l'olio, fino ad ottenere un composto spumoso.
A questo punto amalgamate gli ingredienti solidi con quelli liquidi, mescolando bene e facendo attenzione a che non si formino dei grumi.
Quando avrete ottenuto un composto liscio ed omogeneo cominciate a versarlo nei pirottini (o negli stampini): fate attenzione a riempire le forme per circa i 2/3, in modo che con la cottura l'impasto non sbordi. 
Io ho fatto 6 muffin con l'impasto preparato sopra e a cui ho poi aggiunto le uvette e un cucchiaino di nutella prima di infornarli. 
Per comporre gli altri 4 ho aggiunto all'impasto la bustina di ciobar e un cucchiaio abbondante di miele, ho mescolato ancora e l'ho usato per riempire i pirottini restanti. 
Cuocete per circa 20-25 minuti. 





lunedì 22 dicembre 2014

Idee e ricette per il menù della Vigilia di Natale!

Le feste natalizie sono alle porte e tu ancora non hai la più pallida idea di cosa preparare? Non ti preoccupare, ecco a te qualche piccola idea che ti aiuterà a lasciare a bocca aperta tutti i tuoi invitati.
Buona lettura!

La Vigilia di Natale...
Come da tradizione, solitamente il menù previsto per la Vigilia di Natale è a base di pesce: ecco qui tre esempi di menù completo.
- ANTIPASTO
1. Capesante gratinate
Fornitevi di:
- 8 capesante
- 100 gr di pan grattato
- 100 gr di pistacchi scgusciati
- 2 spicchio di aglio
- 70 gr di formaggio grattugiato
- 50 gr di burro
- sale e pepe
- 2 lime
- un mazzetto di erba cipollina


Lavate bene le capesante e apritele. Tritate finemente l'aglio e l'erba cipollina, poi tritate grossolanamente i pistacchi. Versa tutto in una ciotola, aggiungi il pan grattato e tre cucchiai di olio d'olio, dopo di chè aggiungi un pizzico di pepe e la buccia di lime precedentemente grattugiata. 
Le capesante sono molto saporite, pertanto fare attenzione a non esagerare con il sale. 
Amalgamate bene tutti gli ingredienti e, aiutandovi con un cucchiaio, adagiate il comporto sulle capesante coprendo del tutto la polpa. 
Mettete una noce di burro sulla di punta di ogni conchiglia, poi infornate a 180° C per 15 minuti.
2. Tartine con mousse di salmone affumicato
Per la mousse, fornitevi di: 
- 200 gr di salmone affumicato
- 200 gr di ricotta
- 100 ml di panna fresca
- 1 mazzetto di erba cipollina


Prendete 150gr di salmone e versatelo in un mixer assieme alla ricotta, poi tritate tutto molto finemente. A parte montate la panna fino ad ottenere un composto compatto. 
Tritate molto finemente l'erba cipollina e aggiungetelo al composto di ricotta e salmone, poi mescolate bene e unita la panna. 
A questo punto prendete delle fette di pane (io le preferisco tostate) o dei crostini e spalmate la mousse, infine decorate con una fettina sottile di salmone e un ciuffetto di erba cipollina.
3. Millefoglie di mele verdi e salmone
Munitevi di: 
- 2 mele verdi
- 100 gr di salmone (affumicato o sottolio)
- aneto fresco
- pepe rosa
- yogurt greco
- rucola fresca


Lavate le mele e tagliatele a fettine dello spesso di circa 2 millimetri (senza sbucciarle!). 
Tritate finemente l’aneto e mescolatelo con lo yogurt greco con un pizzico di sale, poi mettete una goccia di yogurt su una fetta di mela, adagiateci sopra una fettina di salmone e condite con una macinata di pepe rosa. Componete un secondo strato seguendo lo stesso procedimento e decorate con un ciuffetto di rucola.
4. Cozze allo zafferano
Munitevi di: 
- 500 gr di cozze
- 2 bustine di zafferano
- 1 cucchiaio di burro
- 1 bicchiare di vino bianco
- 1 scalogno
- 2 rametti di timo


Tritate lo scalogno e fatelo rosolare con una noce di burro in una pentola che possa contenere tutte le cozze. Lavate le cotte, scolatele e versatele nella pentola, mantenendo la fiamma alta per qualche minuto. Sciogliete le due bustine di zafferano nel vino e versatelo nella pentola assieme alle cotte. 
Lasciate sfumare un po', il modo da far evaporare l'alcol del vino, poi servite le cozze assieme al sughetto che si è venuto a formare e con qualche crostino di pane.

- PRIMI PIATTI
1. Tagliolini all'astice
Ingredienti per 4 persone:
- 380 gr di tagliolini
- 2 (o circa 1 kg di) astici
- 10 pomodorini
- 1 spicchio di aglio
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 1/2 bicchiere di fumetto di pesce
- olio evo
- sale
- pepe
- prezzemolo

Iniziate facendo degli intacchi sotto la corazza dell’astice prima di metterlo in padella poi, in una padella capiente mettete abbondante olio d'olio e uno spicchio d'aglio, aggiungete gli astici, coprite e fate cuocere a fuoco medio finchè non diventeranno di colore arancione vivo.
A questo punto togliete gli astici dalla padella e metteteli su un tagliere: ora taglieteli nel senso della lunghezza, in modo da poter ricavarne la polpa. Rimettete le chele e la polpa dell’astice in padella e fate soffriggere nell’olio per qualche minuto. Aggiungete il fumetto, sfumate con il vino bianco e aggiustate di sale e di pepe.
Aggiungete i pomodorini pachino e lasciate cuocere lentamente per circa 5 minuti.
Intanto cuocere i tagliolini, scolateli al dente e versateli nella padella in cui state cuocendo gli astici. Aggiungete il prezzemolo e fate saltare i tagliolini a fuoco vivo per qualche minuto, dopo di chè servite con un ciuffetto di prezzemolo fresco. 

2. Ravioli ripieni di salmone ed erbette
Ingredienti per 4 persone: 
- 200 gr di farina
- 2 uova
- 1 cucchiaino di olio
- sale
- 200 gr di salmone affumicato
- 50 gr di formaggio grattugiato
- 350 gr di ricotta
- 1 uovo
- un mazzetto di aneto
- un mazzetto di erba cipollina
- 1 limone


Cominciate preparando l'impasto dei ravioli: in una ciotola o su un piano disponete la farina a fontana con al centro le uova, poi con la punta delle dita iniziate a impastare dal centro rompendo le uova ed incorporando man mano la farina. Impastate a lungo aggiungendo un cucchiaino d’olio
fino ad ottenere una pasta liscia ed elastica poi coprite la pasta al l’uovo con un panno pulito e fate riposare per 30 minuti.
Nel frattempo preparate il ripieno: mettete il salmone con la ricotta in un mixer, unite all’impasto il tuorlo dell’uovo e il formaggio grattugiato e amalgamate ulteriormente.
Tritate finemente le erbette e aggiungetele all’impasto con un pizzico di sale: grattugiate la scorzetta del limone e aggiungetela al ripieno.
Riprendete la sfoglia dei ravioli e dividetela in 4 pezzi più piccoli.
Appiattite con un mattarello un pezzetto di impasto per volta, poi passatelo nella macchina per la pasta mettendo il rullo impostato nello spessore più ampio (se non avete la macchina potete tranquillamente utilizzare solamente il mattarello, stendendo la sfoglia il più sottile possibile).
Una volta passata, ripiegatela a metà e ripassatela impostando il rullo nello spessore più sottile. Poggiate le sfoglie ottenute su un piano intervallando con un pò di farina tra una sfoglia e l’altra.
Ora create i ravioli: su una sfoglia disponete i mucchietti di ripieno, aiutandovi con un cucchiaio, ricoprite con un’altra sfoglia di uguale misura e fate aderire bene i bordi.
Mettete man mano i ravioli ottenuti su un piano leggermente infarinato, poi cuocete per circa 8/10 minuti.
Una volta pronti scolateli e versateli in padella condendoli con una noce di burro, scorza di limone e qualche ciuffetto di erba cipollina.

3. Linguine agli scampi e zucchine
Ingredienti per 4 persone: 
- 380 gr di liguine
- 16 scampi
- 2 zucchine
- pepe rosa
- 2 spicchi di aglio
- 1 mazetto di mentuccia
- 1 mazzetto di prezzemolo
- 70 gr di mandorle
- 1 bicchiere di vino bianco

Pulite gli scampi, lasciandone intatti almeno quattro: togliete la tesata e il carapace e metteteli in una pentola ampia con un filo di olio, poi fateli saltare per alcuni minuti a fiamma alta. Tagliate le zucchine a metà e fatene delle sottili verticali molto sottili.
In una padella ampia mettete un filo di olio, l’aglio pulito e fate saltare le zucchine. Per aiutare la cottura, sfumate con un bicchiere di vino bianco e aggiungete le erbe aromatiche finemente tritate. Spegnete il fuoco quando le zucchine saranno pronte. A piacere potete anche aggiungere qualche pomodorino pachino da fare saltare insieme alle zucchine.
Intanto fate cuocere anche gli scampi interi mettendoli semplicemente in una teglia anti aderente con un filo di olio. A parte tritate grossolanamente le mandorle.
Quando la corazza avrà cambiato colore,gli scampi saranno cotti. 
Cuocete la pasta seguendo le indicazioni riportate sulla confezione, scolatela e tenete da parte un bicchiere di acqua di cottura. Fate saltare le linguine nel sugo di zucchine e aggiungete gli scampi cotti a parte: allungate con l’acqua di cottura e fate cuocere per pochi minuti. 
Servite con uno scampo intero sul piatto e un cucchiaino di mandorle.
4. Zuppa di pesce veloce
Ingredienti:
- 150 gr di calamaretti già puliti
- 100 gr di merluzzo fresco
- 1 litro di passata di pomodoro
- scalogno, sedano, carote per sofritto
- 5 mazzancolle
- mezzo bicchiere di vino bianco


Tagliate a dadini le verdure per il soffritto e tagliate a pezzetti il merluzzo: in una pentola fonda e capiente versate l’olio, fate rosolare il soffritto con le verdure e aggiungete il pesce. Sfumate con mezzo bicchiere di vino e aggiungete la passata di pomodoro: aggiustate di sale e pepe e fate cuocere per 10 minuti.
Servite la zuppa calda e, se vi piace, aggiungete un pizzico di peperoncino.

- SECONDI PIATTI
1. Orata al sale semplice
Ingredienti per 4 persone: 
- 2 orate grandi o 4 piccole
- 2 kg di sale grosso
- 4 fettine di limone
- prezzemolo
- rosmarino
- 4 spicchi d'aglio
- sale
- pepe

Pulite le orate praticando un taglio lungo la pancia e togliendo le interiora e le pinne (senza squamarla). Nel taglio lungo la pancia inserite le fette di limone, l'aglio, il prezzemolo, il rosmarino, il sale e il pepe, poi versate uno strato grosso circa 1 cm di sale in una pirofila dalle dimensioni del pesce e adagiatevi sopra l'orata, che poi va ricoperta con un altro strato di sale: con le mani umide compattate bene la parte superiore di sale, in modo che aderisca bene al pesce. 
Infornate a 180°-200° C (preriscaldato) per circa 40 minuti. 
Una volta pronta togliete l'orata dal forno e spaccate la placcatura di sale, sfilettate il pesce, impiattate e servite con un filo di olio extravergine d'oliva. 
2. Gamberi al forno
Ingredienti:
- 500 gr di gamberi
- un mazzetto di prezzemolo
- un mazzetto di erba cipllina
- 3 spicchi di aglio
- 1 peperoncino rosso fresco
- un bicchiere di vino bianco
- 1 limone


Lavate i gamberi sotto acqua corrente, senza togliere il carapace. Quindi adagiateli su un piano in modo da farli asciugare leggermente.
Tritate l'erba cipollina e il prezzemolo, tagliate a metà i due spicchi d'aglio e mettete tutto in una ciotola: a questo punto condite con olio d'oliva e un pizzico di sale.
Coprite con della carta da forno una teglia su cui andare ad adagiare i gamberi, poi versate un bicchiere di vino bianco (sui gamberi) e spargetevi sopra l'emulsione di olio ed erbe. 
Infornate tutto a 180° C per circa 20 minuti, e serviteli tiepidi con il sugo di cotture e due fettine di limone.
3. Calamari ripieni con pomodorini secchi e olive nere
Ingredienti: 
- 500 gr di calamari
- 50 gr di formaggio grattugiato
- 1 limone
- aglio
- prezzemolo
- una confezione di pane bianco da toast
- 50 gr di pomodori secchi sott’olio
- 50 gr di olive nere denocciolate
- un cucchiaio di capperi sotto sale
- due bicchierei di vino bianco
- 2 uova
- un bicchiere di latte


Lavate i calamari e puliteli, staccando i tentacoli e tritandoli finemente. In una padella fate rosolare i tentacoli con un cucchiaio di olio e uno spicchio d'aglio e, verso fine cottura, sfumate con il vino bianco. Mettete la mollica del pane bianco ad ammorbidirsi nel latte: quando sarà impegnata strizzatela bene e aggiungetela in padella assieme ai tentacoli, facendo saltare tutto insieme per qualche minuto. 
Lasciate raffreddare e trasferite tutto in una terrina in cui aggiungerete il formaggio, le uova, i pomodori secchi tritati, i capperi e le olive tritate, amalgamate bene il tutto aggiustandolo di sale e pepe poi, aiutandovi con una sac a poche, riempite i calamari. 
Chiudete i calamari con degli stuzzicadenti e fateli rosolare in padella con un filo di olio e due spicchi di aglio per qualche minuto poi, prima di terminare la cottura, sfumate con dell'altro vino bianco. 
4. Orata al forno con vino, olive e mandorle
Ingredienti:
- 2 orate
- 3 bicchieri di vino bianco
- 70 gr di olive miste
- 2 limoni
- 2 spicchi di aglio
- 150 gr di mandorle tritate
- rosmarino e timo


Lavate e pulite bene le orate, togliendo tutte le interiora e squamandola. In una grande teglia versate un filo di olio e l'aglio schiacciato.
Farcite le orate con una fetta di limone, un rametto di timo, uno di rosmarino e un pizzico di sale e pepe, poi adagiatele sulla teglia, versate il vino bianco e aggiungete le olive tagliate a filetti.
Aggiungete poi qualche altra fetta di limo e qualche altro rametto di tipo e infornate a 180° C per circa 35 minuti; a questo punto estraete l'orata dal forno e copritela con le mandorle macinate, poi infornate per altri 5-10 minuti.
Quando le mandorle saranno tostate sfornate le orate, sfilettatele, impiattate e condite con il sugo di cottura.

- DOLCE
1. Muffin allo zenzero
Ingredienti per i muffin:
- 320 gr farina
- 3 chicciaini di zenero in polvere
- 3 cucchiaini di lievito
- 1 cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di cannella
- 2 uova
- 125 gr di burro
- 200 gr di zucchero
- 210 ml di yogurt greco intero
- 200 gr di pere a pezzetti

Ingredienti per la decorazione:
- gelatina alimentare a freddo
- pasta di zucchero
- pallini di zucchero dorati


Prendete tre ciotole: in una amalgamate farina, zenzero, cannella e zucchero, nell'altra montate a neve fermissima gli albumi e nell'ultima montate il burro con lo zucchero fino a che non otterrete una crema soffice e spumosa. A questo punto aggiungete (sempre nella terza ciotola) i tuorli delle uova e mescolate. Aggiungete quindi li yogurt e gli albumi montati a neve, mescolando il tutto dal basso verso l'alto, in modo da non smontare le uova. Alla fine aggiungete la miscela di ingredienti secchi. 
A questo punto tagliate a dadini la pera, aggiungetela all'impasto e poi versate tutto nei pirottini, facendo attenzione a riempirli per circa 2/3. 
Infornate tutto a 190° C per circa 25 minuti.
Intanto preparate le decorazioni: stendete la pasta di zucchero (aiutandovi con un mattarello) alta di pochi millimetri poi ricavate dei fiori o delle stelle
Una volta pronti, sfornate e lasciate raffreddare i muffin. Fissate le decorazioni sui muffin con della gelatina alimentare a freddo e per completare la decorazione mettete un pallino dorato al centro del decoro e spolverate con dello zucchero a velo.
2. Tiramisù alle fragole
Ingredienti per i savoiardi:
- 75 gr albumi
- 90 gr di zucchero semolato
- 65 gr tuorli
- 20 gr miele d’acacia
- 85 gr farina 00
- 37 gr fecola di patate
- zucchero a velo q.b.

Ingredienti per le fragole:
- 250 gr fragole
- la scorza di 1 limone
- 2 cucchiai di zucchero semolato

Ingredienti per la crema:
- 4 uova
- 120 gr zucchero semolato
- la scorza di 1 limone
- 400 gr mascarpone

Ingredienti per la bagna:
- 100 ml acqua
- 100 ml sciroppo di zucchero
- il succo di 1 limone

Ingredienti per decorare:
- qualche foglia di menta
- qualche fragola intera tagliata a ventaglio


Cominciate preparando i biscotti: con una planetaria (o con le fruste elettriche) montate a neve albumi e zucchero. A parte mescolate i tuorli con il miele e versateli negli albumi, dopo di che mescolate l'impasto dall'altro verso il basso.
Setacciate gradatamente la farina e la fecola sul composto continuando a mescolare, poi trasferite l'impasto in una sacca a poche e cominciate a preparare i savoiardi. Posizionate i biscotti su una teglia, spolverateli di zucchero a velo e infornateli per 8 minuti a 220°C con il forno ventilato.
Nel frattempo tagliate le fragole a cubetti e mettetele in frugo con la buccia del limone e lo zucchero.
A questo punto preparate la crema: montate a neve gli albumi, a paste montate tuorli e zucchero, aromatizzate con della scorza di limone e aggiungete piano piano il mascarpone, continuando a montare. Alla fine unite gli albumi mescolando molto delicatamente.
Ora preparate la bagna miscelando l'acqua con lo sciroppo di zucchero e il succo di limone.
Infine componete il tiramisù: spezzettate i savoiardi, imbeveteli nella bagna e posizionateli in alcuni bicchieri. Coprite con uno strato di fragole e uno di crema, poi ripetete l'operazione in modo tale da creare più strati sovrapposti. Per dare un tocco in più aggiungete qualche fogliolina di menta e una fragola tagliuzzata
.
3. Datteri ripieni di mascarpone
Ingredienti: 
- 30 datteri
- 200 gr di mascarpone
- 2 cucchiaini di zucchero
- granella di mandorle


Prendete i datteri e denocciolateli praticando un taglio verticale.
In una ciotola mescolate mascarpone e zucchero a velo poi, aiutandovi con una sac à poche, farcite i datteri. Versate la granella di mandorle in un piatto e fateci rotolare i datteri, poi adagiateli delicatamente nel vostro piatto da portata.
4. Mont blanc
Ingredienti: 
- 500 gr di castagne precotte
- 100 gr di zucchero
- 1 bicchiere di latte intero
- 2 cucchiai di cacao dolce
- 1 bicchierino di rum
- 500 ml di panna da montare


Predente le castagne e mettetele nella pentola con latte e zucchero, poi fate cuocere tutto per una decina di minuti e schiacciate il composto con una forchetta.
Quando il composto sarà diventato omogeneo e compatto toglietelo dal fuoco e aggiungete cacao setacciato e rum, infine mescolate nuovamente.
A parte montate a neve fermissima la panna e, aiutandovi con una sac à poche mettete il composto di castagne in un bicchiere e coprite con un cucchiaio generoso di panna. Per finire spolverate con del cacao in polvere.


Tante piccole idee per affrontare al meglio questa Vigilia di Natale!





domenica 21 dicembre 2014

Carciofi al vapore aromatici

Ecco qui la ricetta per i carciofi cotti al vapore aromatizzati alle spezie!
Ingredienti per una persona:
- 4 carciofi piccoli
- sale
- spicchio d'aglio
- mezzo limone
- peperoncino, pepe, prezzemolo, origano
- olio quanto basta

Cominciate pulendo i carciofi: togliete le foglie più esterne e tagliate le estremità, poi tagliate i carciofi a metà e metteteli a bagno nell'acqua con mezzo limone spremuto per circa 10 minuti.
Nel frattempo preparate la pentola: versate quattro dita d'acqua, il pepe e portate tutto ad ebollizione, poi scolate i carciofi e posizionateli sulla vaporiera.
Cospargete con sale, pepe, peperoncino, prezzemolo e pezzetti di aglio, mettete la vaporiera sulla pentola e coprite con il coperchio.
Cuocete a fuoco medio-basso per circa 20 minuti, dopo di chè controllate che i carciofi siano morbidi: se non lo sono, proseguite la cottura per altri 10 minuti.

Conditeli a crudo con olio extravergine d'oliva e, se vi piace, con ulteriore prezzemolo.
Un ottimo contorno con cui accompagnare qualunque tipo di piatto!

mercoledì 17 dicembre 2014

Dieta sana: gli alimenti da assumere ogni settimana.

Spesso noi donne tendiamo a interpretare il termine "dieta" come un regime alimentare stretto, pieno di privazioni, e che ha come unico scopo quello di dimagrire e di raggiungere gli obiettivi desiderati.
In realtà però, bisogna sapere che con "dieta" sono si intende sempre e solo fare la fame o dimagrire: questo termine significa semplicemente "regime, stile di vita", ed è proprio questo l'unico obiettivo da raggiungere, per poter stare bene a lungo con se stessi.

Una dieta sana, corretta ed equilibrata che non fa accumulare peso o grasso in eccesso prevedere l'assunzione di tutti i nutrienti di cui il corpo necessita, più qualche sfizio e tanto gusto: dobbiamo anche ricordare che in fondo il significato più profondo di "cibo" e del corrispettivo consumo non significa altro che unione di piacere, nutrimento, convivialità e condivisione.
Proprio per questo motivo, prima di scegliere cosa mangiare ognuno di noi dovrebbe scegliere come mangiare: le regole principali da tenere sempre presenti per poter gustare al meglio il cibo e avere un'ottima digestione sono: una compagnia piacevole (anche se si mangia da soli), una tavola ben apparecchiata e consumazione del cibo in modo lento, tranquillo e rilassato.
Una volta che abbiamo imparato a rispettare queste semplici regole, è importante fare in modo che durante la settimana vengano assunti tutti i nutrienti necessari per il buon funzionamento dell'organismo: nell'articolo che segue pertanto analizzeremo tutti gli alimenti che nel corso della settimana non dovrebbero mai mancare.

Buona lettura!

La frutta!
La frutta si sa, non deve mai mancare nel nostro regime alimentare quotidiano, in quanto sono una delle principali fonti di vitamine e sali minerali che assumiamo durante la giornata.
Ricordate quindi consumare almeno due frutti al giorno.
Non esiste un momento particolare della giornata in cui è più consigliato o meno assumere frutta, tutto dipende dal nostro organismo e dalla digestione: a questo fine infatti ci sono persone che riescono a mangiare tranquillamente un frutto dopo pranzo o cena mentre altre devono assumerla lontano dai pasti in quanto causa gonfiori e difficoltà digestive.
La credenza del "mangiare la frutta dopo i pasti fa ingrassare" pertanto è da sfatare a prescindere.
Un'altra credenza da sfatare è quella secondo la quale la frutta detta "zuccherina", come banane o fichi, sia la responsabile dell'accumulo di chili e grasso corporeo.
In realtà, a meno che non si mangino dieci banane al giorno, il peso aumenta per l'assunzione regolare di altri tipi di zuccheri, ben più nocivi di quelli presenti nella frutta (basta pensare alle merendine)!
La frutta migliore da scegliere e consumare è quella di stagione: ricorda di cambiare frutto spesso, in modo da variare anche i colori. Una dieta monotona fa male sia all'umore che alla salute!
Per quanto concerne la frutta secca, è importante dire che andrebbe mangiata ogni giorno in piccole quantità in quanto sono fonti ricche di magnesio e antiossidanti.

La verdura!
Tra frutta e verdure, al giorno, bisognerebbe assumere almeno 5 porzioni di vegetali (400gr circa).
Per quanto concerne le verdure, essere rappresentano la chiave del benessere: ogni tipo di ortaggio che assumiamo fa bene all'organismo.
In particolare, bisogna ricordare che la famiglia delle lecrucifere (tra cui broccoli, cavoli e verza) sono famosi per mantenere in buona salute i bronchi e per prevenire i tumori.
Le verdure arancioni invece sono ricche di antiossidanti e di betacarotene, mentre gli ortaggi verdi sono ricche fonti di ferro.
Inoltre bisogna ricordare che tutte le verdure non amidacee contengono pochissime calorie, e possono quindi essere consumate in quantità abbondanti sia cotte che crude.
Alcuni ortaggi è bene consumarli crudi, in quanto con la cottura perdono gran parte delle fibre, mentre altri, come per esempio pomodori e carote, sprigionano gli antiossidanti in quantità maggiore proprio con la cottura.

Per mantenere sotto controllo la linea, ricordate che quanto mangiate la pasta bisognerebbe mangiare un piatto di verdure crude della stessa grandezza: questo trucco fa si che le fibre rallentino l'assimilazione degli zuccheri presenti nei carboidrati. 
Infine ricordate che le patate non fanno assolutamente ingrassare: sono fonte di carboidrati, quindi possono essere tranquillamente sostituite a un piatto di pasta e accompagnare da una fonte proteica e da verdure.

I legumi!
Per chi segue un regime alimentare vegetariano o vegano, i legumi dovrebbero essere presenti ogni giorno, accompagnati da cereali e amidi, perchè solo così l'organismo riesce a costruite amminoacidi paragonabili alle proteine della carne o del pesce.
Chi invece segue un regime alimentare per così dire classico, che presenta anche il consumo di proteine animali come carne e pesce, dovrebbe diminuire il consumo di queste a favore di una porzione in più di legumi alla settimana.
Un esempio di apporto proteico equilibrato può essere il seguente:
due volta alla settimana legumi, una volta carne, due volte pesce e una volta uova. 

La scelta dei legumi da consumare varia di persona in persona, in base ai gusti e alla digestione: infatti alcuni di questi possono causare meteorismo e gonfiori addominali.
Per poter contrastare questi essetti indesiderati basta passare piselli, fagioli e lenticchie eliminandone la buccia.

Olio Extravergine d'Oliva!
Spesso chi vuole dimagrire più in fretta e risparmiare calorie tende a rinunciare al filo di olio usato sull'insalata, nelle verdure o sulle altre pietanze.
Ebbene sappiate che non esiste errore più grande di questo.
L'olio infatti è una preziosa fonte di grassi buoni, i famosi Omega 3, fondamentali per mantenere al meglio la salute dell'organismo e la linea. 
Inoltre è importante ricordare che aggiungere olio ai carboidrati riduce l'indice glicemico del piatto, apportando effetti benefici sulla silhouette e sull'accumulo del grasso. 
Cosa aspettate allora? Usate l'olio, tutti i giorni, sia a crudo che per cuocere, in quanto è uno dei grassi migliori che possa esserci: ricordate che non è necessario esagerare, bastano due cucchiai di olio al giorno per apportare la giusta dose di acidi grassi essenziali e vitamine.

Quale olio scegliere? 
L'olio e.v.o. è il migliore. Se però non potete consumarlo per via di intolleranze varie o quant'altro scegliete tra olio di girasole e di lino (a crudo, olio di mais per cucinare i dolci e olio di arachide per friggere.

I carboidrati!
La dieta che elimina il classico piatto di pasta a pranzo non è da ritenersi una dieta sana ed equilibrata. A meno che non si soffra di malattie particolari come la celiachia (in questi casi esistono comunque diversi tipi di pasta e cane alternativi), pasta, riso e pane, possibilmente integrali, non dovrebbero mai mancare dalla nostra dieta quotidiana.
Detto questo quindi bisogna prendere la buona e sana abitudine di consumare una porzione di carboidrati a colazione e durante uno dei pasti principali, prediligendoli in uno e riducendoli nell'altro. 
Ricordate inoltre che non è vero che la pasta di sera fa ingrassare: anzi, i carboidrati di sera sono indicati per chi soffre di ansia o insonnia perchè rilasciano serotonina e facilitano di conseguenza il rilassamento.

Come abbiamo detto prima, è meglio prediligere i carboidrati integrali (pasta, pane ma anche cereali), perchè contengono più fibre e hanno un indice glicemico più basso, oltre che apportare un maggior quantitativo di minerali e di vitamine del gruppo B, ottime contro lo stress.

Il pesce!
Il pesce è ricco di proteine sane in quanto contiene tanti grassi buoni che, a loro volta,
producono colesterolo buono, principale responsabile della distruzione di quello cattivo.
Bisognerebbe prendere la buona abitudine di consumare settimanalmente (almeno per due volte) il pesce, per permettere all'organismo di fare scorta degli Omega 3, acidi grassi essenziali con azione protettiva contro le infiammazioni cellulari.

Come mangiare il pesce? E' consigliato accompagnarlo sempre da abbondanti verdure (cotte o crude, a seconda delle preferenze) e da una piccola porzione di pane integrale o di patate lesse condite con olio e prezzemolo. Potete scegliere inoltre la cottura che preferite: al forno, al vapore, alla griglia. Se è freschissimo, potete anche consumarlo crudo in sushi o tartare.
Anche i molluschi e i crostacei andrebbero consumati almeno una volta a settimana, per fare scorte di zinco, il quale ha il compito di rinforzare pelle, capelli e sistema immunitario.

La carne!
La carne dovrebbe essere mangiata massimo due volte alla settimana, preferendo quelle bianche in quanto contengono meno grassi. 
Il problema principale per cui bisognerebbe limitare il consumo di carne sta nel fatto che questa presenta numerose scorie che entrano in circolo nel nostro organismo e possono essere causa di varie patologie. Inoltre l'accumulo di ferro che si potrebbe depositare nell'intestino può portare allo sviluppo di patologie tumorali a livello di esofago e colon.

Inoltre, la carne oggi è "gonfia" di antibiotici (a causa dell'allevamento intensivo praticato) e pertanto potrebbe creare uno scompenso ormonale qualora si fosse predisposti. Per evitare questo tipo di problemi pertanto è meglio limitarne il consumo e preferire varietà bianche come il tacchino o il coniglio. Il contenuto di ferro della varietà bianca è lo stesso della carne rossa, ma come detto prima, quelle bianche contengono meno grassi nocivi. 

Latte, yogurt e formaggi magri!
Per poter seguire un regime alimentare sano ed equilibrato è bene consumare latticini ogni
giorno e in piccole quantità, preferendo quelli magri o scremati (nel caso del latte).
Nel consumo quotidiano di questi alimenti sono inclusi latte, yogurt e formaggi magri come ricotta e caprino, mentre sono esclusi i formaggi stagionati e grassi, che sarebbe bene limitarli a una volta a settimana, in porzioni molto ridotte.
E' consigliato scegliere latticini biologici in quanto sono fuori dal rischio estrogeni e sono, di conseguenza, più genuini degli altri.


Pochi salumi e uova 2 volte a settimana!
Se avete come obiettivo quello di stabilire un programma alimentare settimanale sano ed equilibrato dimenticate il classico panino con prosciutto o fontina durante l'ora della pausa pranzo: salumi e formaggi stagionati infatti sono ricchi di grassi, di conservanti e di sodio, che è il principale responsabile di ritenzione idrica e dell'accumulo di cellulite.
Il sodio inoltre riduce l'assorbimento di altri preziosi minerali e fa male a pelle e circolazione. 
I salumi si possono mangiare, così come i formaggi grassi (come gorgonzola e brie) una volta a settimana, qual'ora vengano abbinati a cereali integrali e a tanti vegetali crudi, poichè le fibre in essi presenti rallentano l'assorbimento dei grassi animali.
Se non potete fare a meno del panino durante la pausa pranzo, cercate di usare salumi magri, come bresaola o fesa di tacchino, da abbinare a qualche foglia di insalata e a qualche rotella di pomodoro, e cercate di alternare il classico panino anche con altre farciture (per esempio con del salmone affumicato, del tonno al naturale o delle verdure grigliate).

E l'uovo? Fa male o fa bene? Se viene consumato una o due volte alla settimana (sotto forma
di omelette, à la coque, sodo o al tegamino) fa bene. 
Per considerare nel modo giusto la quantità di uova assunte settimanalmente bisogna includere nei calcoli anche i prodotti con tagliatelle e paste gialle e i prodotti dolciari ricchi di tuorlo d'uovo come creme e savoiardi.
Ricordate che l'uovo è un'ottima fonte di proteine, di sali minerali e preziose vitamine. Inoltre, il tuorlo contiene ferro ed è indicato anche per il periodo mestruale e per chi è in fase di crescita o sta attraversando uno stato di debolezza. L'albume, invece, è privo di colesterolo ed è più consigliato a chi soffre di pressione alta o malattie cardiovascolari e circolatorie.


I dolci, lo sfizio domenicale che fa bene a corpo e anima!
Gli zuccheri vengono visti male da gran parte delle diete e dagli esperti di nutrizione, perchè oltre ad alzare la glicemia favoriscono il deposito di grassi e fanno male a denti e cervello, specialmente se lo zucchero preso in considerazione è quello raffinato, ovvero quello classico bianco.
Lo zucchero integrale di canna, il miele o l'agave hanno invece il pregio di avere un indice glicemico inferiore rispetto allo zucchero bianco, e risultano essere pertanto meno dannosi per la salute. 
Il miele in particolar modo, se viene utilizzato correttamente apporta grandi benefici all'intero organismo grazie alle innumerevoli proprietà che contiene.

Detto questo, una fetta di torta, un po' di gelato, una fetta di crostata o un paio di pasticcini ogni tanto è meglio che vadano mangiati: lo sfizio infatti aiuta la dieta perchè permette di seguire uno schema alimentare più equilibrano senza la presenza di privazioni faticose e sacrifici che, nel lungo andare, rischiano di diventare ingestibili e sfociare nella classica abbuffata, con conseguenti sensi di colpa.
La cosa migliore da fare sarebbe quella di scegliere un giorno della settimana (che può essere la domenica o un qualunque altro giorno della settimana) in cui poter soddisfare tutte le nostre tentazioni, seppur in modo controllato, in modo tale da evitare sgarri ripetitivi durante il corso della settimana.