Qui di seguito vi propongo un articolo davvero curioso, spero possa interessarvi.
Buona lettura!
I protagonisti? I Neurotrasmettitori.
I neurotrasmettitori non sono altro che tutta quella serie di "messaggi" chimici che giungono al nostro cervello e che, oltre a regolare importanti funzioni dell'organismo, sono i principali protagonisti che intervengono sullo stato emotivo di una persona.
I principali sono i seguenti.
Da questa breve tabella possiamo quindi capire quanto i neurotrasmettitori siano in grado di influenzare in maniera rilevante i livelli di energia, di concentrazione e soprattutto di buon umore. Una loro carenza o squilibrio può infatti comportare apatia, stanchezza, distrazione, tristezza o ansia. Tuttavia non bisogna dimenticare che un loro eccesso può essere alla base di forti scompensi emotivi.
Neurotrasmettitori e alimentazione: vitamine, minerali e non solo!
La produzione e la quantità di neurotrasmettitori presenti nell’organismo, il cui equilibrio è fondamentale per il nostro benessere, sono strettamente in sintonia con l'alimentazione che seguiamo. Numerose ricerche mediche hanno infatti scoperto come alimenti ricchi di vitamine, minerali e acidi grassi siano in grado di agire sui neurotrasmettitori, influenzando di conseguenza lo stato emotivo, potenziando la sensazione di felicità e attenuando alcuni disturbi comuni come ansia, malumore e depressione. Vediamo qui di seguito quali sono i nutrienti principali che garantiscono il nostro benessere.
CROMO: svolge un ruolo importante nel metabolismo di grassi, carboidrati e proteine, nel controllo dei livelli di zucchero nel sangue e, di conseguenza, mantiene equilibrata la produzione di serotonina.
Lo troviamo: nocciole, farina integrale, pomodori, pere, broccoli, datteri secchi, orzo integrale e noci del Brasile.
CALCIO: è indispensabile per la salute di ossa e denti e funge, inoltre, da tranquillante naturale in quanto è in grado di attenuare ansia, nervosismo e insonnia. Rafforza la memoria e la capacità di apprendimento, stabilizza le emozioni, mitiga l’angoscia e riduce i sintomi depressivi. Una carenza può provocare anche un peggioramento della sindrome premestruale, con disturbi quali sbalzi di umore, nervosismo e malinconia.
Lo troviamo: arance, semi di sesamo, mandorle, legumi, cavolo verde, quinoa, fichi secchi, semi di chia, spinaci, semi di lino e broccoli.
Lo troviamo: semi di sesamo, cacao in polvere, cioccolato fondente, zucca e semi di zucca, semi di anguria essiccati
Lo troviamo: succo concentrato di barbabietola rossa, noci, mirtilli, nocciole, quinoa, ceci secchi, lenticchie secche, cioccolato fondente, piselli secchi, mandorle, cacao, semi di sesamo.
MAGNESIO: svolge un ruolo fondamentale nella produzione di serotonina, regolando umore, appetito, apprendimento e memoria. Favorisce inoltre una buona qualità del sonno, il riequilibrio del tono dell’umore e il potenziamento delle funzioni cerebrali. Una carenza può causare affaticamento, irritabilità, confusione mentale e sintomi comuni da stress.
Lo troviamo: semi di zucca, spinaci, riso integrale, banane, nocciole, legumi, fichi secchi, cioccolato, avocado.
ACIDO FOLICO: chiamato anche vitamina B9, il cui fabbisogno aumenta in gravidanza e durante la crescita, è una sostanza fondamentale per il benessere dell'organismo. E' proprio lui infatti che favorisce la produzione dell’emoglobina da parte del midollo osseo e contribuisce all’equilibrio della serotonina nel cervello. Una sua carenza può determinare stati di stanchezza, apatia e affaticamento.
Lo troviamo: nei vegetali a foglia verde, asparagi, agrumi, spinaci.
VITAMINE B1, B5, B12: Le vitamine del gruppo B sono fondamentali, tra l'altro, per il buon funzionamento del sistema nervoso. Una carenza di vitamina B1, ad esempio, è causa di stanchezza, apatia, scarso appetito e dolori muscolari.
La vitamina B1 la troviamo: noci, nocciole, soia, lievito di birra, cereali integrali, polline e pappa reale, olio di germe di grano, alga spirulina.
Una carenza da vitamina B5 invece ci renderà più vulnerabili allo stress, aumentando gli episodi di cefalea e sbalzi d'umore.
La troviamo: lievito di birra, polline e pappa reale, grano saraceno.
La vitamina B12, che tra l' altro partecipa alla formazione della guaina che riveste i nervi, non può essere sintetizzata dal nostro organismo e deve quindi necessariamente essere introdotta attraverso l’alimentazione. Un suo deficit può causare disturbi di memoria e concentrazione.
La troviamo: uova, latticini, fagioli, noci, semi di girasole.
ACIDI GRASSI OMEGA 3: oltre a proteggere dalle malattie cardiovascolari, a livello cerebrale hanno un'azione stimolante nei confronti delle cellule nervose. Una loro carenza provoca disturbi della memoria e della concentrazione, stanchezza e umore altalenante.
Li troviamo: semi di lino e olio di semi di lino (a crudo), semi di chia, olio d'oliva, noci, soia.
In conclusione dell'articolo è bene ricordare che la salute comincia prima di tutto con la prevenzione, e la prevenzione inizia da ciò che ogni giorno abbiamo sulla nostra tavola!
Li troviamo: semi di lino e olio di semi di lino (a crudo), semi di chia, olio d'oliva, noci, soia.
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