Qualcosa di me ...

mercoledì 28 gennaio 2015

Pelle secca? Cause, rimedi e consigli!

Pelle secca, a chi non capita? D'inverno la pelle tende a disidratarsi a causa del troppo freddo, d'estate invece a causa del "troppo sole". Esistono tuttavia anche altri fattori che possono incidere sullo stato di salute della pelle: vediamo di seguito quali sono le principali cause di questo disturbo, i rimedi e i potenziali consigli per prevenirla.

Buona lettura!

La pelle: breve introduzione.
Prima di partire è bene richiamare alla mente cosa significa il termine "pelle". La pelle non è altro che un apparato più o meno complesso, costituito da due parti, il derma e l'epidermide. Quest'ultima viene costituita da uno "strato di germi" che produce in continuazione cellule, che vanno mano a mano a stratificarsi e che fungono da protezione. Il derma invece è quella parte di pelle che contiene numerosi organuli (come ghiandole sebacee, peli, recettori tattici ecc.) e una fitta rete capillare che nutre in continuazione tutto quanto il nostro "rivestimento". Tutto ciò è contenuto da una sorta di "rete" chiamata collagene. Le funzioni principali della pelle sono:
  • proteggerci dal mondo esterno;
  • fungere da termoregolatore;
  • essere escretrice di tossine;
  • fungere da disintossicante per l'organismo.



La pelle secca è una condizione caratterizzata dal danneggiamento dello strato protettivo esterno della cute (ovvero l'epidermide), che diventa così screpolata, arrossata e pruriginosa.
Questa condizione può verificarsi saltuariamente in alcune persone (per esempio solo d'inverno o solo in estate) o cronicamente (per esempio tutto l'anno); solitamente le aree può colpine sono le mani, le gambe e le labbra, ma in alcuni soggetti può accadere che riscontrino questo disturbi anche nel viso o persino in tutto il corpo.
E' facile riconoscere la pelle secca: nella maggior parte dei casi infatti l'epidermide danneggiata appare disidratata, opaca, screpolata, a colte pruriginosa. In più se non viene curata può arrivare persino a desquamarsi. 

La cause più comuni.
La secchezza della pelle è causata soprattutto dalla presenza di particolari agenti o situazioni (ambientali e non solo) in grado di ridurre la presenza di grassi nello strato più esterno della cute, che diventa visibilmente secco e meno elastico: in questi casi la sua capacità d protezione e di trattenere l'acqua negli stati sottostanti viene a meno, per questo è bene intervenire nei momenti giusti e porre rimedio al disturbo.
Uno degli agenti che risulta essere il più dannoso è il freddo che, causando una contrazione dei vasi sanguigni fa si che alla pelle giunga un minor apporto nutritivo, con il risultato che la pelle rallenta i suoi normali processi di rigenerazione e di produzione del film protettivo. 
Anche il vento e la scarsa umidità possono provocare secchezza cutanea: una eccessiva sudorazione infatti può causare una perdita consistente di acqua, causando così disidratazione e secchezza.
Oltre ai fattori climatici non dobbiamo dimenticare che anche lavaggi frequenti con saponi aggressivi, l'uso di profumo alcolici, polvere, smog e detersivi possono irritare e seccare l'epidermide. 
Infine l'invecchiamento è anch'esso uno dei fattori principali per cui la pelle tende a seccarsi e a disidratarsi più facilmente.

Altre cause...
Esistono poi altri tre elementi che si tende a sottovalutare ma che in realtà possono essere causa di pelle secca. Stiamo parlando di:
  • SOLE. E' indispensabile per la sintesi della vitamina D e per l'assorbimento e la fissazione del calcio, ma è bene ricordare che troppo esposizione alla luce del sole può provocare danni irreversibili ai connettivi del derma. Inoltre i raggi ultravioletti possono causare danni al DNA e indurre patologie può o meno gravi a seconda dei casi e della predisposizione genetica.
  • FUMO. Il fumo danneggia moltissimo la pelle in quanto genera alterazioni a livello di rete capillare modificandone la permeabilità che di conseguenza procura una riduzione dell'ossigenazione e della nutrizione della pelle. Stando a varie ricerche si sostiene che una sola sigaretta alteri il microcircolo sanguigno per circa 8 ore. 
  • ALCOL. Anche se una volta metabolizzato produce molte energie, l'alcol non viene considerato un alimento. In realtà danneggia il fegato se assunto in quantità eccessive. Questo organo infatti è fondamentale per la disintossicazione dell'organismo, l'assimilazione e la trasformazione degli alimenti: se il fegato viene danneggiato tutto l'organismo (pelle compresa) se risentirà. 
L'alimentazione? Non è da meno!
Infine possiamo dire che l'alimentazione è il vero e proprio sostegno (o rovina) della salute non solo dell'organismo ma anche della pelle: una pelle estremamente secca infatti può essere data dalla carenza di vitamina F o da acidi grassi polinsaturi.
Anche una carenza di silicio può provocare secchezza cutanea generale, in quanto risulta essere indispensabile per l'organismo e prende parte attiva nella sintesi di collagene, ossa, tendini e malattie connettivali.
In linea massima, la moderna alimentazione è la causa principale di malattie. Questo fenomeno è dato per lo più dall'estrema raffinazione dei cibi che quotidianamente appaiono sulle nostre tavole: carboidrati (provenienti dal frumento) e grassi. Il frumento in particolar modo è quello più utilizzato, e viene così coltivato intensivamente e raffinato. Stessa cosa accade con lo zucchero bianco. Tutti questi alimenti forniscono le cosiddette "calorie vuote" perchè apportano pochissimi nutrienti (vitamine, oligoelementi) e al tempo stesso mandano in crisi tutto l'organismo.
Per contribuire al benessere dell'organismo ma anche della pelle occorre quindi seguire una corretta alimentazione. 

Le cure.
Le classiche creme idratanti possono aiutare, così come può essere efficace il rimedio tradizionale di spalmare sulle mani un velo d’olio d’oliva durante le ore notturne per evitare la perdita d’acqua e ammorbidire la cute.
In linea generale però, la "base" del trattamento della pelle secca è quella di adottare piccoli comportamenti volti a ridurre l'azione degli agenti che provocano disidratazione: è bene per esempio diminuire la frequenza dei lavaggi nelle aree interessate e l'uso di saponi particolarmente aggressivi. 
Se poi sono le mani quelle a soffrire di più di secchezza cutanea basta evitare il contatto frequente con acqua e detersivi, utilizzando semplici guanti di lattice per proteggerle. 
Oggi giorno inoltre esistono tantissimi prodotti cosmetici che fungono da "ungenti autoidratanti": essendo comporti da sostanze capaci di limitare la perdita d'acqua aiutano a idratare di più la pelle e a mantenerla sempre in buono stato.
Tuttavia qual'ora la condizione di secchezza cutanea sia persistente è bene consultare un dermatologo il quale riuscirà a capire meglio a cosa sia dovuto questo disturbo e saprà indicarvi la cura più giusta. 
La consultazione di un esperto infatti può essere molto utile per escludere che la secchezza cutanea sia in realtà un sintomo di altre patologie (come disfunzioni della tiroide) e sia dovuta all'assunzione di farmaci particolari. 

Prevenire la pelle secca si può!
Prima di trattare i prodotti e rimedi naturali contro la pelle secca, è molto importante, al fine di prevenire la secchezza della cute, adottare alcuni accorgimenti:
  • Mantenere la pelle sempre ben idratata bevendo molta acqua, almeno 2 litri al giorno;
  • Consumare cibi ricchi di fibre e acqua, quindi consumare molta frutta e verdura;
  • Non esporsi a fonti di calore intense e dirette come stufe e camini, anche se il freddo è eccessivo questo causerebbe un forte sbalzo di temperatura che non farebbe altro che peggiorare il danno;
  • Evitare di utilizzare acqua eccessivamente calda quando ci si lava poiché questo priverebbe la pelle dei suoi olii naturali;
  • Evitare l’ uso di detergenti e saponi aggressivi;
  • Evitare il profumo;
  • Consumare alimenti ricchi di minerali e vitamine, soprattutto quelle del gruppo A ed E.

Inoltre potete provare a trattare le parti sensibili con creme fai da te, sempre migliori di quelle acquistate in farmacia. 
Per creare una buona crema idratante munitevi di:

- 1/4 di burro di cacao;
- 1 cucchiaio di olio di cocco;
- 2 cucchiai di olio di mandorle dolci;
- 1 cucchiaio di olio di sesamo;
- 1 cucchiaio di cera d’api grattugiata.

Impastate bene gli ingredienti tra di loro e, una volta pronta, spalmate la crema sulle parti più interessate. Ricordate che le creme sono più efficaci se applicate dopo una doccia o un bagno caldo in quanto i pori piliferi sono ancora aperti! Questo permetterà alla crema di penetrare meglio negli strati sottocutanei, favorendo la sua azione idratante. 


E il cibo? Gli alimenti amici della pelle!
Durante il periodo autunnale ed invernale, i cibi più idratanti sono i finocchi e la zucca: entrambe contengono poche calorie, il finocchio è ricchissimo di acqua e la zucca di betacarotene, elementi indispensabili per la buona salute della cute ma non solo! Anche il prezzemolo, gli spinaci e i frutti di mare sono da prediligere perché apportano collagene, sali minerali e pochissime calorie.
Anche la frutta non è da meno, specialmente angurie e pesche, facilmente reperibili nei mesi estivi.
Per evitare che la pelle perda tono è importante anche di consumare frutta in guscio quali mandorle e noci perché sono ricche di grassi omega 3, utili a mantenere la pelle distesa ed idratata, e di vitamina E. I grassi buoni li potete trovare anche in pesci grassi (come sardine e salmone) e nell'olio extravergine d'oliva, ottimo sia come alimento che come base per maschere e creme idratanti.
Durante i periodi caldi invece bisogna dare il via libera anche ai pomodori, ricchissi anch'essi di acqua e consumabili sotto forma di centrifugati, frullati oppure in insalata.
Per avere cura della pelle bisogna prendere l'abitudine di consumare al giorno almeno un litro e mezzo di acqua naturale integrandola anche attraverso tisane, infusi, spremute, centrifughe. 
Per favorire la tonicità della pelle invece è molto importante consumare cibi ricchi di vitamine B1 e B2, assumendo uova e cereali integrali nelle giuste quantità. La vitamina C non deve mai mancare! Date largo spazio quindi ad agrumi, kiwi, peperoni e cavoli. L'avocado inoltre è ricco di vitamina A, vitamina D e grassi buoni e potete utilizzarlo nella preparazione di piatti culinari ma anche come base per creme e saponi. 
Il segreto fondamentale per fare il pieno di tutti gli alimenti è quello di seguire una dieta equilibrata ma sempre varia, con minestroni di verdura, insalate miste, cereali integrali, frutta colorata e sotto ogni forma, pesce, carne, uova, yogurt, latte e derivati. 

Esempio dietetico per mantenere la pelle giovane!
Lunedì 
Colazione: tazza di yogurt magro con 3 cucchiai di muesli, due prugne secche e un bicchiere di succo di mela.
Spuntino: una fettina di torta di carote.
Pranzo: insalata di finocchi e carote, couscous di verdure, un caffè con un cioccolatino fondente.
Merenda: una fettina di dolce fatto in casa alle albicocche.
Cena: tartare di manzo con erbe aromatiche, patate lesse con olio a crudo, 30 g. di pane integrale, 150 g. di macedonia di frutti di bosco con una pallina di gelato alla crema.

Martedì
Colazione: 200ml di latte parzialmente scremato con 3 cucchiai di cacao, 4 frollini (preferibilmente integrali), un bicchiere di succio di arancia o di mela.
Spuntino: macedonia di frutta fresca di stagione.
Pranzo: bucatini integrali ai peperoni, 120 g. di vitello alla griglia con spezie, zucchine alla griglia, due prugne rosse.
Merenda: un muffin al cioccolato, un bicchiere di succo d’uva nera.
Cena: caprese di mozzarella (una intera) e 200g. di pomodori con origano e olio, 50 g. di pane integrale, due pesche.

Mercoledì
Colazione: una tazza di yogurt magro con 3 cucchiai di muesli, due prugne secche, un bicchiere di succo di mela.
Spuntino: una fettina di torta di carote.
Pranzo: 60 g. di riso integrale con passata di pomodoro e zucchine, 200 g. di alici marinate, carote, sedano e finocchi in pinzimonio con olio, un caffè con un cioccolatino fondente.
Merenda: una fettina di dolce alle albicocche.
Cena: 100-150g. di petto di pollo al limone, fagiolini in insalata, 50 g. di pane integrale, 150-200g. macedonia di frutta fresca.

Giovedì
Colazione: 200ml di latte parzialmente scremato con 3 cucchiai di cacao, 4 frollini integrali, un bicchiere di succio di arancia o di mela.
Spuntino: macedonia di frutta fresca di stagione.
Pranzo: 70 g. di pasta integrale con le vongole, polpette vegetariane, una coppa di mirtilli neri con succo di limone.
Merenda: un muffin al cioccolato, un bicchiere di succo d’uva nera.
Cena: bistecca di tonno scottata alla griglia, insalata di cetrioli e olive nere, 50 g. di pane integrale, due pesche.

Venerdì
Colazione: una tazza di yogurt magro con 3 cucchiai di muesli, due prugne secche, un bicchiere di succo di mela.
Spuntino: una fettina di torta di carote.
Pranzo: 80 g. di orecchiette integrali con zucchine e 80 g. di ricotta, macedonia di melone e anguria, un caffè con un cioccolatino fondente.
Merenda: una fettina di dolce alle albicocche.
Cena: minestra fredda di orzo e verdure miste, un trancio di salmone, verdure miste cotte, 30 g. di pane integrale, un grappolo d’uva.

Sabato

Colazione: 200ml di latte parzialmente scremato con 3 cucchiai di cacao, 4 frollini integrali, un bicchiere di succio di arancia o di mela.
Spuntino: macedonia di frutta fresca di stagione.
Pranzo: due bruschette semplici di pane integrale con aglio e olio, una porzione di branzino al cartoccio, melanzane e zucchine al pomodoro, sorbetto al limone.
Merenda: un muffin al cioccolato, un bicchiere di succo d’uva nera.
Cena: frittata fredda di patate (2 uova e 150 g. di patate lesse), insalata mista di rucola, lattuga, carote e pomodoro con olio, 50 g. di pane integrale.

Domenica
Colazione: una tazza di yogurt magro con 3 cucchiai di muesli, due prugne secche, un bicchiere di succo di mela. 
Spuntino: una fettina di torta di carote.
Pranzo: pinzimonio di verdura di stagione con olio, cous cous alle erbe e olive, 50 g. di pane integrale, un caffè con un cioccolatino fondente.
Merenda: una fettina di dolce alle albicocche.
Cena: 200 g. di zuppa di cipolle con crostini integrali, 150 g. di sogliola alla mugnaia, insalata verde, 50 g. di pane integrale.


Come dico sempre si tratta solamente di un esempio da cui prendere spunto o farci un'idra!
Se avete intenzione di seguire dieta particolari o specifiche rivolgetevi sempre ad uno specialista.





venerdì 23 gennaio 2015

La dieta delle fibre!

Come tutti ormai ben sappiamo, è molto importante seguire una dieta sana ed equilibrata, in modo da favorire il benessere dell'organismo e del corpo in generale. Tra i tanti nutrienti essenziali rientrano anche le fibre, che sono tra i componenti alimentari maggiormente in grado di favorire i processi digestivi ed il corretto funzionamento dell'intestino. Esse sono particolarmente presenti nei cereali integrali, ma non solo. Anche frutta ed ortaggi contengono una buonissima quantità di fibre e dovrebbero essere quindi consumati in abbondanza anche per il loro prezioso apporto di vitamine e di sali minerali.
Secondo Karen Ansel, esperto dell'Academy of Nutrition and Dietetics, i benefici delle fibre non si fermano solo a livello intestinale e digestive, ma contribuiscono anche a regolare la presenza di zuccheri nel sangue e ad abbassare i livelli di colesterolo. 
Infine, per chi vuole perdere peso senza soffrire la fame, non esiste cosa migliore che seguire una dieta ricca di fibre in quanto sono contenute per lo più in alimenti costituiti da carboidrati complessi che apportano molto energia, vitamine e sali minerali.
Nell'articolo che segue quindi cerchiamo di scoprire qualcosa in più riguardo a queste preziose fibre.
Buona lettura!

Prima di cominciare...
Che cos'è una fibra alimentare?
Anche se la fibra alimentare non è una sostanza “nutriente” (in se per sè non apporta calorie), rappresenta ugualmente un’importante componente delle nostre diete. La ragione principale per cui la fibra è così importante è il fatto che non viene assorbita.
La fibra alimentare (o “crusca”) è costituita dalle parti commestibili dei vegetali, che non possono essere digerite nell’intestino tenue e transitano integre nell’intestino crasso. Esse includono i polisaccaridi non amilacei (come la cellulosa, l'emicellulosa, le gomme, le pectine), gli oligosaccaridi (come l’inulina), la lignina ed altre sostanze vegetali associate (come il cere e la suberina). 
Il termine fibra alimentare comprende anche un tipo di amido “resistente” (esistente nei legumi, in semi e granaglie parzialmente macinati, in certi cereali per la prima colazione) perché non viene digerito nel tenue e giunge inalterato nell’intestino crasso.
Quante tipologie di fibre esistono?
Le fibre possono principalmente essere distinte in due categorie: fibre alimentari solubili e insolubili; entrambe le possiamo trovare in quantità variabili a seconda degli alimenti.
In quali quantità dobbiamo assumerle? 
La quantità di fibre che bisogna assumere quotidianamente non è ben chiara. È stato dimostrato che abitualmente ne mangiamo una quantità minore rispetto a quella raccomandata, che generalmente si aggira intorno ai 30-35 grammi giornalieri.
Non importa come vengano consumate, l'importante è prendere l'abitudine di includere una buona quantità di fibre nella nostra alimentazione, mangiando sempre frutta, verdura e cereali.  Se siete abituati ad assumere poche fibre cominciate ad introdurle in modo graduale, perchè all'inizio l'organismo, non essendo abituato, potrebbe reagire "male" provocando la formazione di gas e gonfiori. E' importante inoltre bere molta acqua per evitare di incorrere in disturbi intestinali.

Quali benefici apporta un adeguato consumo di fibre? 
Come abbiamo accennato prima, le fibre assunte giungono all'intestino crasso dove vengono, parzialmente o totalmente, fermentate dai batteri intestinali. Durante questo processi si formano vari sottoprodotti, acidi grassi a catena corta e gas: l'azione di questo processo e dei sottoprodotti è quella che contribuisce agli effetti benefici delle fibre sulla salute. 
I principali effetti benefici attribuiti alle fibre riguardano per lo più:
1. FUNZIONE INTESTINALE. Le fibre insolubili in particolare aiutano a prevenire la costipazione grazie all’aumento della massa fecale ed alla diminuzione del transito intestinale. Questo effetto è incrementato se l'assunzione di fibre è accompagnata da una buona introduzione di acqua.
Gli acidi grassi a catena corta che vengono prodotti quando le fibre sono fermentate dai batteri intestinali, sono un’importante fonte di energia per le cellule del colon e potrebbero prevenire la nascita di cellule tumorali intestinali. 
Inoltre, migliorando la funzione intestinale, le fibre possono ridurre il rischio di malattie quali la diverticolosi o le emorroidi e potrebbero avere un effetto protettivo sul cancro intestinale.
2. LIVELLI EMATICI DI GLUCOSIO. Le fibre solubili possono rallentare la digestione e l'assorbimento dei carboidrati, riducendo la possibilità di riscontrare picchi glicemici. Questo effetto può essere utile per chi soffre di diabete in quanto permette loro di mantenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue. 
3. COLESTEROLO EMATICO. Migliorando il livello di lipidi nel sangue, le fibre riducono la possibilità di riscontrare malattie cardiovascolari. Le fibre viscose come la pectina, la cruda di riso o di avena infatti diminuiscono sia i livelli di colesterolo totale che quelli di colesterolo cattivo.

In quali alimenti possiamo trovarle? 
Le fibre possiamo trovarle in quantità variabili in tantissimi cibi. Quelli che però ne contengono in quantità maggiore sono: 
1. MELE. Una mela contiene circa 4 grammi di fibre, utili per favorire e migliorare il funzionamento dell'intestino anche quando ci troviamo in convalescenza, ad esempio dopo un'influenza. Mangiare una mela al giorno aiuta l'organismo ad accumulare la quantità di fibre ad esso necessaria. Può essere consumata a colazione, dopo i pasti o come spuntino, oltre che essere utilizzata per la preparazione di piatti sia dolci che salati.
2. KIWI. Più piccolo di una mela, il kiwi presenta un contenuto pari a 2-3 grammi di fibre per frutto oltre ad essere una fonte importante di vitamina C. I kiwi ne contengono infatti 85 milligrammi ogni 100 grammi. Possono essere utilizzati in particolare per la preparazione di frullati, macedonie e crostate, oppure possono essere consumati da soli durante la colazione o gli spuntini.
3. BULGUR. E' costituito da frammenti di chicchi di frumento e di grano duro germogliato, precedentemente cotti al vapore ed appositamente lavorati. Una porzione di bulgur può contenere fino a 6 grammi di fibre. Può essere consumato caldo o freddo, nella preparazione di piatti simili alle insalate di riso ed è ottimo se condito con olio d'oliva e verdure di stagione.
4. CIPOLLE. Sono un'ottima fonte di fibre vegetali di qualità. Il loro contenuto è di 2 grammi di fibre per ciascuna e presenta una particolarità: tra le fibre contenute nella cipolla si trova infatti l'inulinache ,fibra solubile nell'acqua che contribuisce ad abbassare i livelli del colesterolo nel sangue, oltre che a garantire la regolarità intestinale.
5. SEMI DI CHIA. Oltre ad essere una delle fonti vegetali particolarmente ricca di calcio, forniscono anche un adeguato apporto di fibre, in particolare se precedentemente lasciati a bagno in acqua tiepida per almeno una mezzora. Dopodiché possono essere scolati e consumati, ad esempio aggiunti ad insalate o a piatti a base di riso. Un cucchiaio di semi di Chia contiene la bellezza di 6 grammi di fibre.
6. PISELLI. Sono una fonte di fibre che spesso viene sottovalutata. E' bene consumarli freschi durante i mesi estivi, magari surgelandone una parte se se ne ha la possibilità, piuttosto che sceglierli in scatola e dunque con l'aggiunta di sale, zucchero e conservanti. Una porzione di piselli lessati può contenere fino a 4 grammi di fibre.
7. MANDORLE. Spesso quando si pensa alle fibre si tende a prendere in considerazione
unicamente ortaggi o cereali, ma anche la frutta secca ne presenta un contenuto alquanto rilevante. Tra la frutta secca le mandorle contengono il maggior quantitativo di fibre: circa 4 grammi ogni 30 grammi di prodotto. Il loro consumo è raccomandato in caso di stitichezza e nelle diete vegetariane e vegane come fonte proteica alternativa.
8. DA NON DIMENTICARE! Frutta come pere, fragole, more, lamponi, uva passa e arance; Verdure come cavoletti di Bruxelles, carciofi, aglio, mais, fagioli verdure e broccoli; Legumi come lenticchie, ceci e fagioli; Granaglie come crusca d'avena o di altri cereali, orzo e pani integrali e semi integrali.

Schema dietetico ricco di fibre. 
Per concludere l'articolo ecco a voi un esempio di schema dietetico ricco di fibre. 
Nella dieta delle fibre, sia per cucinare che per condire usate oli vegetali insaturi, in particolare quello di oliva che è l'alternativa più salutare. La quantità indicata di olio è un cucchiaio per le insalate e alcune gocce per carne, uova e pesce. Burro e margarina non sono concessi.

Prima di cominciare la dieta ricorda:
  • due settimane prima di iniziare il regime dietetico, ridurre gradualmente lo zucchero nelle bevande, così non soffrirete tanto per il cambiamento;
  • nei momenti di fame o per sostituire un aperitivo, la scelta migliore sarà un frutto o, se si preferisce qualcosa di dolce, un biscotto integrale;
  • cercate di abituarvi un po’ alla volta al pane integrale al posto di quello bianco e alle carni magre come il petto di pollo, il vitello o il tacchino; 
  • riducete il consumo di grassi ed aumentare contemporaneamente quello dei vegetali freschi e del pesce. Infine prendete l'abitudine di cuocere gli alimenti al forno o alla piastra, oppure di bollirli.
La dieta delle fibre da 1200-1500 calorie ha una durata di 2 settimane, si possono perdere dai 3 a 4 chili. Ricordate comunque che si tratta solo di un esempio pratico.

PRIMA SETTIMANA
1° GIORNO
Colazione: caffè o té con latte scremato, yogurt con cereali, una fetta di pane integrale con miele o marmellata.
Pranzo: insalata verde, 100 g di pollo al forno senza pelle, 2 fette di pane integrale, una banana.
Merenda: caffè con latte scremato, 2-3 biscotti integrali.
Cena: riso integrale, un pomodoro in insalata, una fetta di tonno alla piastra, una pera.


2° GIORNO
Colazione: caffè o té con latte scremato, succo d'arancia e una sola fetta di pane integrale con della marmellata dietetica.
Pranzo: lenticchie bollite, insalata mista con mais, una mela.
Merenda: uno yogurt con cereali (meglio se integrali).
Cena: frittata (con un solo uovo) di asparagi verdi e funghi, una pera.

3° GIORNO
Colazione: caffè o té, succo d'arancia, una fetta di pane integrale con miele.
Pranzo: broccolo al vapore condito con succo di limone, una fetta di carne di vitello (100 g) alla piastra, una banana.
Merenda: uno yogurt con pezzetti di frutta.
Cena: insalata di tonno con riso, julienne di verdure, una mela.

4° GIORNO
Colazione: caffè o té con latte scremato e fiocchi di cereali o crusca di frumento, un succo di pompelmo.
Pranzo: riso integrale, 100 g di sogliola alla piastra, 3 prugne.
Merenda: caffè con latte scremato, una fetta di pane integrale con formaggio fresco.
Cena: insalata mista con mais, 100 g di petto di pollo senza pelle alla griglia con succo di limone, una mela.

5° GIORNO
Colazione: caffè o té con latte scremato senza zucchero, una fetta di pane integrale con marmellata dietetica, una banana.
Pranzo: insalata di foglie di spinaci, sardine arrosto o alla piastra, una pera.
Merenda: uno yogurt con cereali.
Cena: un hamburger di vitello, un pomodoro in insalata, una arancia.

6° GIORNO
Colazione: caffè con latte, tre biscotti integrali, un succo d'arancia.
Pranzo: fedelini con broccoli, una fetta di petto di pollo da 100 g alla piastra, prugne cotte.
Merenda: uno yogurt con pezzetti di frutta.
Cena: minestra di verdure di stagione, due fette di tacchino sgrassato, 1 fetta di pane integrale, una pera.

7° GIORNO
Colazione: caffè o té con latte scremato, 2 fette di pane integrale con marmellata dietetica, un succo di pompelmo.
Pranzo: insalata mista, spaghetti con sugo di pomodoro, un'arancia.
Merenda: caffè con latte scremato, 3 biscotti integrali.
Cena: frittata (un uovo) con salsa d'aglio e carote, una fetta di pane integrale, una mela.

SECONDA SETTIMANA
1° GIORNO
Colazione: caffè o té con latte scremato, uno yogurt con cereali, un succo d'arancia.
Pranzo: insalata mista con ceci, una fetta di pane integrale con formaggio fresco, una banana.
Merenda: caffè o té con latte scremato, una fetta di pane integrale con marmellata dietetica.
Cena: una fetta di merluzzo al forno con verdure bollite, una mela.

2° GIORNO
Colazione: caffè o té con latte scremato, uno yogurt magro, un succo d'arancia.
Pranzo: bieta bollita, una fetta di carne di vitello da 100 g alla piastra, una mela.
Merenda: uno yogurt magro con cereali o muesli
Cena: un panino vegetale con pane integrale, una fetta di petto di tacchino, un pomodoro, una banana.

3° GIORNO
Colazione: caffè o té con latte scremato, tre biscotti integrali con marmellata dietetica, un succo di pompelmo.
Pranzo: insalata di foglie di spinaci, lenticchie, uno yogurt magro, una pera.
Merenda: un bicchiere di latte con fiocchi di mais o crusca di frumento.
Cena: minestra di verdure, una fetta di tacchino sgrassato, una fetta di pane integrale con formaggio fresco, prugne cotte.



4° GIORNO
Colazione: caffè o té con latte scremato, uno yogurt con cereali, un succo d'arancia.
Pranzo: insalata verde mista, una fetta di tonno o sgombro con riso integrale, una banana.
Merenda: caffè o té con latte scremato e tre biscotti integrali con marmellata.
Cena: frittata (un uovo) con asparagi verdi e fun­ghi, un pomodoro in insalata, macedonia di frutta.

5° GIORNO
Colazione: caffè o té con latte scremato, uno yogurt con cereali, un succo di pompelmo.
Pranzo: insalata verde arricchita con dei ceci, spaghetti conditi con il sugo di pomodoro, ed una mela.
Merenda: caffè o the con latte scremato, una fetta di pane integrale con formaggio fresco.
Cena: crema di carote, un Hamburger di vitello, prugne cotte.

6° GIORNO
Colazione: caffè o té con latte scremato con fiocchi di mais, succo di pompelmo.
Pranzo: un quarto di pollo al forno senza pelle, insalata di lattuga, una pera.
Merenda: uno yogurt magro con fette di banana.
Cena: frittata di asparagi verdi e funghi, una fetta di pane integrale con formaggio fresco, macedonia di frutta.


7° GIORNO
Colazione: caffè o té con latte scremato (dolcificato con saccarina), due fette di pane integrale con marmellata dietetica, succo di arancia.
Pranzo: cavolfiore bollito condito con olio d’oliva, sogliola alla piastra, una o due prugne.
Merenda: uno yogurt con cucchiaio di cereali integrali.
Cena: consommé di verdure, insalata di riso integrale, macedonia di frutta di stagione.

Come conservare il peso raggiunto? 
Finita la dieta delle fibre e bene assumere le seguenti quantità di alimenti, in modo da
perdere ulteriore peso. 
  • FRUTTA: minimo da 5 a 7 porzioni a settimana.
  • VERDURA: minimo da 5 a 8 porzioni a settimana.
  • PANE, CEREALI E PASTA: minimo da 8 a 11 porzioni a settimana.
  • ZUCCHERI E GRASSI: devono essere assolutamente assunti con molta moderazione.
In più ricorda:
  • LA SEGALE contiene meno calorie del grano e da un senso di sazietà maggiore.
  • I CIBI non bisogna consumarli fritti, poiché aumenterebbero notevolmente i grassi e le calorie.
  • LA CRUSCA DI FRUMENTO favorisce il funzionamento dell'apparato digerente.
  • LA CRUSCA D'AVENA diminuisce il livello di colesterolo, fortifica il cuore, migliora le condizioni di pazienti diabetici e aiuta a perdere peso.





mercoledì 21 gennaio 2015

Alimentazione e salute dei capelli.

Capelli, pelle, unghie: questi elementi sono tutti in costante rinnovamento, e sia il loro metabolismo che la velocità con cui si rigenerano sono molto sensibili alle eventuali carenze nutrizionali, cambi di stagione, stati di animo alterati e così via.
Specialmente per quanto riguarda le cellule del bulbo pilifero inoltre, esse hanno la caratteristica di avere una velocità riproduttiva molto più elevata rispetto alle altre cellule dell'organismo, ecco perchè capelli troppo grassi, troppo secchi o peggio, capelli che cadono sono il primo indizio che qualcosa nel nostro corpo sta funzionando male.
Di seguito pertanto vediamo perchè specialmente i capelli risentono di queste alterazioni, quali sono le soluzioni e quali alimenti bisogna prendere l'abitudine di consumare per avere capelli belli, forti e lucidi.
Buona lettura!


Perdita di capelli nelle donne... 
I capelli sono composti per il 65-95% da cheratina (proteina) e per la restante parte da acqua, grassi, oligoelementi e pigmenti.
È molto importante assicurare il buono stato di salute dei capelli attraverso l’alimentazione, dando il giusto nutrimento per i capelli; un’alimentazione sbilanciata infatti può contribuire ad aumentare la fragilità dei capelli, causare la rottura e rallentare la ricrescita.
Le situazioni che portano all’insorgere di problematiche ai capelli possono dipendere anche da eventi esterni come stress, gravidanza, allattamento, anemia o assunzione di farmaci particolari. 

Nelle donne in particolar modo, la caduta dei capelli è un'importante indicatore, il quale segnala che evidentemente qualcosa non và. Analizziamo meglio quali sono le cause ragioni più comuni che portano alla perdita di capelli nelle donne.
- CARENZA DI FERRO. Si più riscontrare in caso di anemia o di mestruazioni abbondanti. La carenza di ferro indebolisce i capelli rendendoli sottili e predisponendoli alla caduta.
- DISFUNZIONI ORMONALI. Alti livelli di Diidrotestosterone possono rendere una donna più propensa alla perdita di capelli.
- COLORAZIONE AGGRESSIVE. L'uso eccessivo di prodotti come tinte, gel, lacche di qualità scadente indeboliscono e soffocano i capelli. Per quanto concerne le tinte, scegliete quelle a base di Hennè in quanto risultano essere più delicate e naturali.
- STRESS. Così come per gli uomini, anche nelle donne alti livelli di stress possono portare ad un caduta anticipata dei capelli.
- CATTIVA ALIMENTAZIONE. I capelli sono come le piante: se non ricevono il giusto nutrimento non si svilupperanno mai come dovrebbero e non faranno altro che indebolirsi. La dieta migliore per l'ottima salute dei capelli (ma non solo) è quella ricca di frutta e verdura e povera di grassi "cattivi".

Nutrimenti essenziali per una chioma sana!
Una dieta carente di vitamine, minerali e proteine più seriamente essere alla base della qualità e della fragilità dei capelli, in quanto le proteine rendono il capello brillante ed elastico mentre la vitamina E ed il Selenio svolgono una funzione antiossidante e proteggono dai radicali liberi, donando ai capelli morbidezza e setosità. L'acido folico invece ristruttura e protegge il capello; in più, combinato con la Biotina (presente nelle uova, nel fegato e nei cereali) favorisce la crescita dei capelli prevenendo la caduta. Carenze di Zinco infine possono essere la causa di capelli secchi e fragili, tendenti alla caduta.
Insomma, i nutrienti essenziali per prevenire la perdita di capelli e mantenerli sempre in ottimo stato sono:

- Vitamine A,B,C,E;
- Biotina;
- Cromo;
- Ferro; 
- Zinco; 
- Selenio.

Alimenti principali da introdurre nella dieta...
A questo punto possiamo dire che esistono alimenti che se consumati in modo regolare possono migliorare la qualità dei capelli ed aumentarne il vigore, vediamoli.

- ASSUMERE ALIMENTI RICCHI DI FERRO. Se il problema è dato da una mancanza di ferro, via libera a carne rossa magra, tacchino, tuorlo d'uovo, farine integrali, frutta e legumi secchi.
- PER I CAPELLI FRAGILI. Per combattere il problema dei capelli fragili è bene consumare abitualmente alimenti come uova, arachidi, mandorle, salmone, avocado, formaggio magro e crusca, banane, birra, uvetta e avena, che aiutano a rendere il capello più robusto.
- PER IL BENESSERE DEL CUOIO CAPELLUTO. La salute dei capelli dipende molto da quella del cuoio capelluto. Via libera a spinaci, broccoli, bieta e tutte quelle verdure dal colore verde scuro, che sono ricche di vitamina A e C.
- LO ZINCO. Per capelli lucidi e sani è fondamentale! Lo zinco lo potete trovare nel granchio, nel fegato, nel manzo magro e nel germe di grano.
- IL BETA-CAROTENE. E' essenziale per i capelli e per prevenire la secchezza della pelle (causa di forfora). Arricchite la vostra alimentazione con patate dolci, carote, zucca, asparagi e cavolo.
- LA VITAMINA C. E' fondamentale per prevenire capelli secchi e deboli. La potete trovare in quantità variabile sia nella frutta che nella verdura. Privilegiate però agrumi, fragole, broccoli e verdura a foglia larga verde.
- ACIDI GRASSI OMEGA 3. Sono fondamentali per avere capelli lucidi e forti. Lo potete apportare consumando pesce (come salmone, sardine, aringhe, sgombro, tonno), semi di lino e noci.
- OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA. In eccesso fa male, ma una sua carenza causa capelli secchi, spenti, opachi: per quanto è bene prenderne almeno un cucchiaino al giorno. Altri alimenti ricchi di olii sono le olive, gli arachidi e i semi di girasole.

In particolare, non dimenticare di mangiare...!
- FAGIOLI. Specie quelli rossi, sono ricchi di proteine vegetali, ferro, zinco e biotina e sono un vero toccasana per i capelli. Il ferro favorisce l'ossigenazione del cuoio capelluto, la biotina contrasta la fragilità capillare e lo zinco ha un'azione preventiva anti-caduta, mentre le proteine sono l'elemento più importante per il benessere della chioma: una loro carenza può provocare diradamento e caduta precoce dei capelli.
- VERDURE A FOGLIA VERDE. Spinaci, broccoli,bietole (ma non solo!), oltre a contenere altissimi livelli di ferro conferiscono un ottimo apporto di Vitamina A e C, indispensabili per favorire la produzione di sebo, sostanza oleosa secreta dai follicoli piliferi e che risulta essere essenziale per la naturale crescita dei capelli.
- SALMONE. Oltre a essere fonte naturale di elementi nutrivi come Vitamina B-12 e ferro garantisce un elevato apporto di Acidi Grassi Omega 3, utilissimi per contrastare i capelli secchi, prevenendo che abbiamo un aspetto spento e crespo.
- CEREALI. Sono ottimi da assumere a colazione, ma sono anche una vera e propria bomba di benessere per i nostri capelli. Sono composti per lo più da ferro, zinco, sali minerali, vitamine e acido folico; quest'ultimo in particolare abbiamo visto che agisce da
ristrutturante, favorendo la riproduzione delle cellule capillari.
- UOVA. Forniscono proteine, ferro, zinco, omega-6 e biotina, essenziali per mantenere inalterato o ripristinare lo stato di benessere della capigliatura. Per un maggiore effetto provate le uova di quaglia: conferiscono un apporto proteico tre volta in più rispetto a quello assicurato dalle uova comuni!
- LATTE. Latte e derivati forniscono proteine e calcio. Quest'ultimo è un minerale di fondamentale importanza: possiede un'azione stimolante che velocizza la crescita del capello. Il latte lo si può assumere sotto la forma che preferite! A colazione nella classica tazza, sotto forma di yogurt, formaggio o meglio ancora...di gelato!
- SEMI DI ZUCCA. Sono ricchi di proteine, omega-6, zinco e ferro. Sono ottimi per i capelli in quanto svolgono un'azione rinvigorente e rigenerante. 
- FEGATO DI VITELLO. Potrebbe essere un alimento dal sapore non proprio gradevole ma si sa: "Se bello vuoi apparire un poco devi soffrire!". Per capire quanto faccia bene basta pensare solo che un grammo di fegato di vitello basta per apportare un altissimo quantitativo di proteine, biotina, vitamina B12 e zinco. Oltretutto contiene naturalmente creatina, sostanza che ricopre la fibra capillare e ne previene la desquamazione (causa principale dei capelli sfibrati).
- NOCI. Specie le Noci del Brasile, contengono elevati quantità di selenio che grazie alla loro azione antiossidante donano ai capelli morbidezza e setosità. Le Noci classiche invece contengono tanti acidi grassi omega-3 e zinco, che hanno azione anticaduta e ricostituente.
- CAROTE. Offrono un elevato apporto di Vitamina A, indispensabile per mantenere sano il cuoio capelluto e favorire la crescita di capelli sani e forti.

La dieta dei capelli? Perchè no!
Per concludere, ecco qui uno "schema dietetico" indicato per la buona salute dei capelli. Come sempre ribadisco che si tratta solamente di un esempio, se avete intenzione di intraprendere determinati regimi alimentali rivolgetevi ad uno specialista.

Colazione (valida per ogni giorno)
- caffè d'orzo
- 1 yogurt a piacere
- cereali integrali

Lunedì
Pranzo: Filetti di cernia olive e pomodorini, patate lesse con prezzemolo e  1 tazza di mirtilli.
Cena: Filetto al pepe verde con broccoli, pane integrale e 10 noci.

Martedì
Pranzo: Zuppa di legumi, fagiolini e 1 pera.
Cena: Pollo allo spiedo con patate lessate con prezzemolo e aglio e per finire 3 mandarini.

Mercoledì
Pranzo: Tortelli ricotta e spinaci, insalatona mista e 1 coppa di macedonia. 
Cena: Carpaccio di manzo, pane integrale e 1 pompelmo.

Giovedì
Pranzo: Riso al vapore con verdure miste e curry, spinaci e 1 arancia.
Cena: Orata al vapore. carciofi crudi in insalata con scaglie di grana, pane integrale e 2 mandaranci.

Venerdì
Pranzo: Scampi al forno, peperoni e pomodoro in insalata, patate e 10 mandorle.
Cena: Riso, curry, limone e tonno, insalata di rucola, indivia e radicchio e 1 spremuta di agrumi.

Sabato
Pranzo2 uova alla coque, pane integrale e 1 arancia.
Cena: Roast beef, finocchi gratinati, pane integrale e 1 frutto.

Domenica
Pranzo: Riso ai frutti di mare, pinzimonio e ananas. 
Cena: Seppioline al pomodoro e piselli, pane integrale e 1 frutto.

Per condire e cucinare: olio di oliva extravergine e olio di girasole
Nella giornata: olio di germe di grano in perle.



La cura dei capelli comincia a tavola, sia nelle mezze stagioni quali autunno e primavera sia il resto dell'anno!