Qualcosa di me ...

giovedì 19 febbraio 2015

La top 10 delle spezie della salute!

Giunti a questo punto, dopo averle trattate meglio, possiamo dire con fermezza che le spezie sono davvero preziose, sia in cucina che nella vita di tutti i giorni, per la prevenzione di malattie e per la protezione della salute.  Alcune spezie, più di altre, sono ricche di proprietà benefiche in grado di rafforzare il sistema immunitario e di regolare i livelli do colesterolo e zuccheri nel sangue. 
Vediamo di seguito quali sono queste spezie così preziose per la salute.


CURCUMA
La curcuma è una spezia di origini orientali: in India è conosciuta ed usata da almeno 5.000 anni, sia come medicina che come spezia alimentare e colorante. 
La spezia che si ricava dalla curcuma ha un bel colore giallo dorato e contiene tantissimi componenti, prima tra tutte la curcumina. Altri componenti sono rappresentati da potassio, vitamina C e per il 26% da amido. Contiene inoltre oli eterici, in grado di stimolare l'appetito, e oli amati che aiutano a stimolare la digestione. 
Altri componenti della curcuma sono rappresentati da potassio, da vitamina C, e per il 26% da amido. Molto importante anche la presenza di oli eterici che sono in grado di stimolare l'appetito e quelli amari che sono in grado di stimolare la formazione di enzimi digestivi.
Recenti studi hanno fatto luce sull'utilità della curcuma nella prevenzione del diabete di tipo 2. Inoltre protegge l'organismo dalle infezioni e possiede proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche e antiossidanti.
Per trarre benefici da questa spezia sarebbe buona abitudine consumarne due cucchiaini da caffè al giorno, aggiungendola allo yogurt o usandola a fine cottura degli alimenti per insaporire o come insaporitore per salse e sughi.



ZENZERO
Lo zenzero ha origini asiatiche. La parte che viene usata sia in cucina che a scopo curativo è la radice, dal sapore piccante e amaro. Attualmente in India e in Cina lo zenzero viene usato per lo più in cucina, mentre in occidente lo si sfrutta come medicinale farmaceutico sotto forma di capsule. Nella cultura araba di sostiene abbia proprietà afrodisiache mentre in Africa viene usato come rimedio contro le punture di zanzara.
E' comporto dal 78% di acqua, dal 16% di carboidrati, dal 2% di proteine e da piccole quantità di zuccheri e fibre. Presenta quantità discrete di minerali, quali potassio, magnesio, ferro, zinco e calcio, e di vitamine (del gruppo B, C, E e J) e contiene anche amminoacidi.
Lo zenzero favorisce la digestione e aiuta l'organismo a depurarsi; è ottimo nella preparazione delle tisane e per la cura e la prevenzione di mal di gola, raffreddore e influenza. E' antidolorifico in caso di artrite e contribuisce e ridurre cellulite, gonfiori e ritenzione idrica. 



PEPERONCINO
E' originario delle Americhe ma attualmente è coltivato in tutto il mondo. Anche il peperoncino era conosciuto anche in antichità, soprattutto dalla popolazione messicana, che ne ereditava la coltivazione. In Europa fu Cristoforo Colombo a importarlo. 
Uno dei componenti principali del peperoncino è la capsaicina; contiene poi capsicina, capsantina, sali e oligoalimenti naturali e altri. La presenza di vitamina C fa del peperoncino un ottimo alleato per il sistema immunitario. 
Il peperoncino stimola inoltre metabolismo e digestione; inoltre possiede effetti benefici depurativi. Un pizzico di peperoncino contribuisce a favorire la circolazione sanguigna e a tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue. Il pepe di Cayenna in particolare aiuta a controllare i livelli di colesterolo cattivo e ha effetti antidolorifici e antinfiammatori. 


NOCE MOSCATA
La noce moscata è un seme dalle marcate proprietà aromatiche racchiuso nel frutto di una pianta sempreverde originaria dell'Indonesia e chiamata Myristicafragrans. Oltre alla spezia prodotta dal seme, anche dal frutto viene ricavata un'altra spezia molto pregiata e più delicata che prende il nome di macis.
Spesso la noce moscata è una spezia sottovalutata. E' però importante sapere che viene usata nell'omeopatica. Ad esempio risulta essere utile in caso di pressione bassa e reumatismi. 
Viene inoltre sfruttata per prevenire e curare le malattie che colpiscono i bronchi e per problemi di digestione. 


CUMINO
Il frutto del cumino è un achenio e contiene quindi un solo seme; è proprio dai semi del cumino che è costituita la famosa spezia. Da ritrovamenti avvenuti in diversi siti archeologici, sembra che il cumino e le sue proprietà fossero note alle popolazioni che abitavano la terra già duemila anni prima della venuta di Cristo.
E' una delle principali spezie della salute nell' Ayurveda, la medicina tradizionale indiana. E' ricco di ferro ed è adatto alla stagione invernale per via del suo potere riscaldante. E' efficace nella riduzione del colesterolo e dei livelli degli zuccheri nel sangue, inoltre viene ritenuto efficace per rafforzare il sistema immunitario e per contrastare l'osteoporosi.


CHIODI DI GAROFANO
I chiodi di garofano sono i boccioli floreali della pianta Eugenia caryophyllata, pianta coltivata in vari paesi dell'Africa del sud ed in Indonesia.
La pianta che produce i chiodi di garofano comincia a produrre i boccioli floreali appena dopo la stagione delle piogge; all'inizio i boccioli sono di colore verde chiaro, in seguito virano al rosa per poi diventare rosso acceso. Quando i boccioli diventano rosa vengono raccolti e fatti essiccare per poi diventare chiodi di garofano. Essi sono ritenuti benefici dalla medicina naturale per alleviare i dolori legati all'artrite: contengono infatti una sostanza in grado di interrompere i processi di un complesso proteico che è stato correlato all'insorgere di disturbi infiammatori, quali l'artrite stessa. Sono un antibatterico naturale adatto per la preparazione di infusi da ottenere tramite decotto e da impiegare come collutorio. L'infuso deve essere filtrato e lasciato raffreddare prima di essere utilizzato.



CARDAMOMO
Il cardamomo è originario dell'India meridionale dove cresce in modo spontaneo che, grazie alla sue proprietà, viene utilizzato da moltissimi anni nella medicina popolare cinese ed indiana; i suoi semi hanno un gusto leggermente acidulo e profumato e sono uno degli ingredienti della famosa spezia indiana chiamata curry. Inoltre questa spezia ha proprietà medicinali conosciute fin dall'antichità, tanto che il suo impiego si fa risalire a diversi secoli prima della venuta di Cristo.
E' la terza spezia più rara al mondo, dopo zafferano e vaniglia. Può essere impiegato, ad esempio, per aromatizzare il caffè, ma è utile anche in caso di tosse e raffreddore, per tutte le infiammazioni delle vie aeree e per favorire il dimagrimento. Stimola il metabolismo, e i semi possono essere masticati oppure impiegati nella preparazione di tisane.


CANNELLA
Le piante della cannella da cui si ricava la spezia sono in realtà due: la Cinnamomum zeylanicun, chiamata anche "Cannella regina", quella più pregiata e originaria dello Sri Lanka, e la Cinnamomum cassia, chiamata anche "Cannella della Cina", quella meno pregiata e proveniente appunto dalla Cina. 
Al contrario di altre spezie che vengono ricavate da foglie e fiori delle piante, la cannella si ricava direttamente dai rami o dai piccoli fusti dell'albero; infatti si utilizza esclusivamente la parte interna della corteccia. Le parti di corteccia, una volta tagliate, vengono essiccate e mano a mano che seccano si elimina la parte esterna in eccedenza fino ad ottenere il classico aspetto a "tubo".
La qualità della cannella dipende esclusivamente dall'età dei rami da cui si ricava; un'età più giovane corrisponde ad una migliore qualità.

I motivi per aggiungere un pizzico di cannella nella nostra alimentazione e nella preparazione delle tisane sono tanto numerosi quanto le sue proprietà benefiche. La cannella regola innanzitutto gli zuccheri nel sangue, riduce i dolori causati dall'artrite, migliora la memoria ed è un alleato prezioso contro il raffreddore e il mal di gola. Le sono state infine attribuite proprietà anticancro.


CURRY
Il curry, per chi non lo sapesse, non è una spezia bensì una miscela di più spezie essiccate, frantumate e mescolate insieme, per questo possiede moltissime proprietà terapeutiche; il nome curry è di origine europea, e sta ad indicare una miscela di spezie che comunemente è composta da curcuma, cumino, coriandolo, cardamomo,cannella, pepe nero, chiodi di garofano, noce moscata, zenzero, peperoncino e fieno greco. In India, paese originario di questa miscela di spezie, il curry è chiamato "masala" ed è molto diffuso in tutti i paesi asiatici; esistono molte varietà di curry, e gli ingredienti variano a seconda delle zone in cui si prepara e delle tradizioni del luogo.
A seconda degli ingredienti con cui si prepara, il curry assume diverse colorazioni che possono variare dal giallo fino al rosso con diversi gradi di piccantezza che vengono identificati con i termini mild, mediamente piccante, e sweet, molto piccante.
Il curry, essendo composto da molte spezie con proprietà benefiche per il nostro organismo, ha a sua volta effetti benefici sulla nostra salute. La curcuma conferisce proprietà antinfiammatorie ed antiossidanti, rallenta la degenerazione delle cellule nervose e attenua sintomi legati all'artrite.
L'assunzione di curry apporta inoltre benefici al processo digestivo ed è utile in caso di problemi legati all'aerofagia proprietà da ricondursi alla presenza nel curry di zenzero e cumino. I chiodi di garofano invece conferiscono al curry proprietà antibatteriche.
Un'altra proprietà del curry è quella che regola il metabolismo ed aiuta l'organismo a bruciare i grassi, per questo motivo 
il curry viene spesso incluso nelle diete dimagranti.


ANICE STELLATO
L’anice stellato è frutto di un albero tropicale asiatico e ha la caratteristica forma di una stella ad otto braccia. Ha un gusto piuttosto deciso, simile a quello della liquirizia e proprio grazie a questo suo sapore è sufficiente solo una piccola quantità di anice stellato per la preparazione dei piatti.
Storicamente è stato utilizzato da diverse civiltà proprio per le sue proprietà e da esso viene estratto l’olio essenziale aromatico che è utilizzato per scopi medicinali o che altrimenti è consumato come bevanda.
L'anice stellato funge da antibiotico naturale: riuscire a combattere diversi tipi di virus, tra cui rientra anche il virus dell’ herpes. Anche l'anetolo ha particolari proprietà curative: si tratta di un olio essenziale dal sapore di liquirizia. L’olio ha un’efficacia antibatterica contro determinati microrganismi che tendono a colpire l’apparato digerente causando sintomi quali vomito e diarrea. Inoltre è antinfiammatorio, antibatterico e aiuta a contrastare l'insorgere di rughe essendo anche un potente antiossidante. Infine l’anice stellato rappresenta anche uno stimolante naturale che ha proprietà diuretiche molto potenti, per cui se ne raccomanda un uso limitato.




Nessun commento:

Posta un commento