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lunedì 8 settembre 2014

Colazione per salvare la linea

Tutti noi sappiamo che la prima colazione è il pasto più importante della giornata, ma nonostante questo in molti tendono a farla velocemente senza darle importanza e, nei peggiori dei casi, a saltarla.

Poichè una buona colazione, fatta bene ed equilibrata, dovrebbe apportare circa un quarto delle calorie che si assumono in giornata, se la si fa con un semplice caffè si rischia di avere fame tutto il giorno, di sentirsi gonfi e di rallentare il metabolismo.


Cosa succede quando non si fa colazione? 
Non fare la prima colazione è come mettersi alla guida di un'automobile senza carburante: non serve a fare più strada né tanto meno a ottimizzare i consumi o a mantenere il veicolo in buono stato. 

Studiando le statistiche, possiamo vedere che la percentuale di che salta la colazione risulta essere del 17% circa; il15% che non va oltre la tazza di caffè, mentre un 18% esce di casa digiuno per infilarsi poi dentro un bar dove compensare in qualche modo il senso di  fame o gratificarsi davanti al bancone cercando un incoraggiamento alimentare per affrontare la giornata, meglio se con una brioche ipercalorica e un cappuccino. E' proprio così facendo che si ingrassa.

Cosa si rischia saltando la colazione?
Una colazione "saltata", ridotta o mal fatta può provocare gravi rischi all'organismo, vediamoli insieme.


1. Aumenta il senso di fame. Lo stomaco vuoto (o semivuoto) scatena la fame nervosa e la voglia di mangiucchiare già verso le 10 del mattino, portando l'individuo a scegliere alimenti ricchi di zucchero e di grassi per compensare quella mancanza.

2. Il metabolismo rallenta: dopo tutta la notte, il corpo necessita di essere ricaricato con la giuste dose di nutrimenti; saltando la colazione il metabolismo non riceve la giusta carica di nutrimenti ed energia e di conseguenza si blocca.

3. La digestione viene compromessa. I succhi gastrici "eccitati" dall'assunzione di un caffè a stomaco vuoto scatenano fenomeni infiammatori che alla lunga irritano tutto il tratto digerente e appesantiscono la digestione, provocando reflussi gastrici e bruciori di stomaco.

Una recente ricerca americana dell'Università del Minnesota condotta su un campione di 2000 persone in età attiva e tenute sotto osservazione per 5 anni, è giunta alla conclusione che il gruppo dei rinunciatari della prima colazione (il 25% del campione, tra cui soprattutto ragazze che speravano così di non ingrassare) di fatto alla fine dell'esperimento ha visto uno spostamento verso l'alto dell'ago della bilancia, calcolato in un aumento medio di 2-3 chili in più rispetto a coloro che invece hanno continuato o cominciato a iniziare la giornata con un tête-a-tête con il cibo.
Questo perché mangiare dopo il risveglio fornisce all'organismo le energie necessarie per essere più attivo ed efficiente, cosa che non succede a chi affronta la giornata con la pancia vuota; la prima colazione inoltre stimola il metabolismo e fa sì che non si arrivi troppo affamati al pasto successivo, né che durante la mattina si cada nella tentazione di colmare il "buco nello stomaco" con ogni genere di snack, dolci o salati che siano.

Come scegliere la colazione ideale? Consigli e idee

Una colazione "brucia grassi" è composta da vari cibi, sempre e possibilmente freschi, biologici e di stagione,
poichè sono questi gli alimenti più ricchi di sostanze preziose per il metabolismo. Una colazione bilanciata, inoltre, deve apportare circa il 20-25% delle calorie sul totale della giornata.

Ricordate: se siete amanti della linea, tenete presente che chi fa colazione solo con un caffè ingrassa di 2-3 chili l'anno, quindi, al bando solo una dose di caffeina, SI ad una bella colazione sana, abbondante e ricca di nutrimenti.

Come iniziare...
Prima di iniziare, è bene bere a digiuno una spremuta di agrumi per stimolare le funzioni dell'intestino.

Una buona colazione deve iniziare, in tutte le stagioni, con la spremuta di arance: meglio prepararla in casa con uno spremiagrumi perché le spremute confezionate sono povere di vitamine e ricche di conservanti. La spremuta non va filtrata, lasciando che nel bicchiere finisca anche parte della polpa che è ricca di fibre e quindi stimola il senso di sazietà e aiuta il lavoro dell'intestino. E' vietato anche aggiungere lo zucchero, che neutralizza i principi attivi delle arance: se la spremuta risulta troppo acida, basta stemperarla con un po' di acqua.

I giusti abbinamenti...

1. Frutta fresca e yogurt, stipsi addio!

Prima di tutto, sarebbe buona norma introdurre lo yogurt al posto del latte poichè risulti più digeribile e non rischia di restare sullo stomaco, optando per quello naturale e non zuccherato, al quale aggiungere un mix di frutta di stagione tagliata al momento, preziosa per stimolare anche l'intestino più pigro.

È importante poi non trascurare i carboidrati: essi sono una fonte di energia che permettono di avere un buon rendimento nella prima fase della giornata. Allo yogurt si può abbinare quindi abbinare un cucchiaio di fiocchi di riso, muesli o di cereali integrali, facendo attenzione a non esagerare con le dosi e resistendo alla tentazione di prendere le versioni più golose e arricchite con frutta secca o cioccolato.

2. Miele e confettura, gli zuccheri giusti

Non devono mancare due fette biscottate integrali o ai cereali o una fetta di pane integrale ricoperti a piacere con un velo di marmellata o di miele e perché no, anche con un po' di ricotta, che con poche calorie fornisce una buona dose di proteine sazianti.

3. Tè verde e tisane invece del caffè: eviti i ristagni! 

Al posto del caffè espresso che può crea acidità, si può optare per quello all'americana, preparando la bevanda con la classica moka e allungandola con un po' di acqua calda. Oppure si può alternare il caffè con il tè verde o un tè alla menta: gli infusi sono benefici per la circolazione, sono meno "eccitanti" del caffè e garantiscono un'azione disintossicante e drenante.
L'acqua calda, inoltre, stimola la peristalsi intestinale.



4. Per variare, si possono provare anche ingredienti salati

Chi se la sentisse di osare, può provare ogni tanto il pane con una fetta di bresaola, alternativa più salutare e meno calorica rispetto al bacon fritto o alle salsicce tipiche delle colazioni inglesi e tedesche. L' uovo di prima mattina va bene, a patto di non esagerare con la frequenza e optando per cotture light: si possono preparare le uova strapazzate ricorrendo al forno a microonde oppure si opta per l'uovo alla coque, in assoluto il più leggero da digerire.



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